Pensate che 48 MP siano tanti per uno smartphone? Qualcomm è pronta a supportarne oltre 100!

I chip Qualcomm ora supportano fotocamere fino a 192 MP ed entro fine anno ne avrete un assaggio
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Pensate che 48 MP siano tanti per uno smartphone? Qualcomm è pronta a supportarne oltre 100!

Qualche giorno fa Qualcomm ha deciso di aggiornare le informazioni relative alle specifiche tecniche di alcuni dei suoi SoC, aggiungendo un dato davvero sorprendente: come si può leggere sul sito ufficiale della società americana, i chip di fascia media e alta supportano ora fotocamere con risoluzione fino a 192 MP!

Ma da dove spunta questo dato e perché, sinora, non era mai stato rivelato in precedenza? La questione è abbastanza delicata e per questo sono stati gli stessi responsabili Qualcomm a spiegarla. A quanto pare, infatti, i chip Snapdragon più recenti e più potenti hanno sempre potuto supportare questa strabiliante risoluzione per i sensori fotografici, anche se fino a questo momento nessuno ne era a conoscenza.

Risoluzione massima: sì, ma quale?

Finora Qualcomm non ha mai indicato la "vera risoluzione massima" dei sensori supportata sui suoi SoC, ma ha preferito rivelare il dato della risoluzione massima per gli scatti a 30 fps o a 60 fps, vale a dire le modalità per le quali si possono attivare le tecnologie MFNR (multi-frame noise reduction) e ZSL (zero shutter lag).

Una scelta ragionevole, visto che tali modalità di scatto sono quelle utilizzate normalmente dagli utenti sui propri smartphone, dunque l'indicazione della risoluzione massima dei sensori riportata da Qualcomm aveva un senso prettamente pratico più che tecnico.

Dopo l'arrivo dei primi smartphone con sensori fotografici a 48 MP, come ad esempio il Redmi Note 7 Pro, la società è stata costretta a cambiare metodo di riferimento sul proprio sito ufficiale, visto che tale risoluzione non era contemplata. Negli ultimi giorni ha aggiornato le schede tecniche dei chip Snapdragon 855, 845, 710, 675, 670, 660, scrivendo proprio "192 MP" come risoluzione massima per i sensori delle fotocamere singole ed indicando anche le altre risoluzioni specifiche compatibili con MFNR o ZSL.

Questo ha permesso di approfondire la conoscenza di come Qualcomm gestisce le diverse risoluzioni a seconda della modalità utilizzata dall'app fotocamera. Infatti, sebbene i nuovi sensori abbiano una risoluzione massima di 48 MP, per utilizzare MFNR e ZSL devono abbassare questo dato: non è un caso, ad esempio, che gli scatti standard di Redmi Note 7 Pro e di altri smartphone con sensore a 48 MP siano riscalati a 12 MP.

Ciò avviene perché i singoli pixel vengono fusi insieme tramite gli algoritmi di MFNR, in modo da produrre uno scatto con meno rumore digitale. È possibile anche utilizzare realmente tutti e 48 i megapixel del sensore, ma in questo caso la foto avrà molto più rumore e il tempo di scatto sarà più lungo.

Smartphone con oltre 100 MP in arrivo

Tornando a parlare dei 192 MP indicati da Qualcomm come limite per i suoi chip attuali, bisogna dire che al momento non esiste alcun sensore fotografico per smartphone capace di arrivare ad una simile risoluzione. O meglio, sarebbe più giusto dire che non esiste ancora alcun sensore di questo tipo, visto che ben presto le cose potrebbero cambiare.

Qualcomm ha dichiarato che è al lavoro con alcuni partner per la produzione e il supporto di questi nuovi sensori per dispositivi mobili, che dovrebbero arrivare ad oltre 100 MP. La produzione dovrebbe essere avviata a breve, dunque è possibile che possano essere utilizzati già per gli smartphone da lanciare entro fine anno.

Il chipmaker americano non sembra essere molto contento di questa tendenza al rialzo per i megapixel dei sensori fotografici da smartphone, ma non può che accettare questa situazione e cercare di supportare al meglio le soluzioni tecniche proposte dai produttori.

Snapdragon 865 supporterà il "suo" HDR10+

Ci sono novità interessanti anche per i progetti futuri. Qualcomm sta lavorando ad una nuova tecnologia proprietaria per quanto riguarda il supporto allo standard HDR10+ per la registrazione video. Al momento la società utilizza un'implementazione realizzata da Samsung, ma la sua nuova tecnologia potrebbe debuttare a partire dal prossimo chip top gamma, che dovrebbe chiamarsi Snapdragon 865.

Fonte: Qualcomm