Huawei conferma di aver sviluppato un suo OS di backup nel caso in cui venisse tagliata fuori da Android

È una delle possibili conseguenze delle tensioni tra Cina e USA
Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Huawei conferma di aver sviluppato un suo OS di backup nel caso in cui venisse tagliata fuori da Android

Nel caso in cui la tensione tra governo statunitense e Huawei dovesse raggiungere un punto di rottura, l'azienda fa sapere di avere le spalle coperte. Se perdesse l'accesso ad Android o Windows infatti sarebbe già pronto un sistema operativo alternativo per i suoi smartphone, tablet e computer. Voci di un simile OS circolavano in Rete da tempo, ma oggi Huawei l'ha confermato ufficialmente: il sistema esiste e, anche se viene considerato come l'ultima spiaggia, sarebbe pronto ad entrare in azione in caso di necessità.

I lavori di sviluppo sono iniziati nel 2012 dopo che gli USA hanno messo al bando dal paese ZTE, un'altra società cinese, vietandole di usare prodotti e servizi americani. Tutto ciò quindi non significa che Huawei stia cercando di separarsi da Android quanto piuttosto che è pronta allo scenario peggiore. Ormai infatti è da qualche mese che la temperatura continua a salire nei rapporti tra il gigante cinese e gli USA - e Huawei sembra essere al centro della questione - e questa possibilità non appare più così remota.

Mentre in Europa si discute se continuare a collaborare con l'azienda cinese nello sviluppo della tecnologia 5G, gli Stati Uniti fanno sentire la loro pressione sugli alleati nel Vecchio Continente. Huawei d'altra parte conferma che Android e Windows rappresentano la scelta primaria ribadendo il suo supporto ai partner tecnologici a stelle e strisce. Ma se le cose dovessero mettersi male...