Nuove conferme sul design dual-screen di Motorola Razr 2019 con i primi dettagli sul suo funzionamento (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Nuove conferme sul design dual-screen di Motorola Razr 2019 con i primi dettagli sul suo funzionamento (foto)

Anche se probabilmente non occuperanno una parte rilevante del mercato prima del 2021, quest'anno sta vedendo l'arrivo sul mercato dei primi dispositivi dotati di schermo pieghevole. Tra le varie aziende che hanno proposto la loro interpretazione c'è chi ha optato per un display che si ripiega verso l'esterno (Samsung Galaxy Fold) e chi invece ha imboccato la strada opposta (Huawei Mate X). In entrambi i casi però si tratta di dispositivi che passano dalle dimensioni di uno smartphone a quelle di un tablet.

Tra tutti, finora solo Motorola ha avuto una visione diversa: riportare in vita i telefoni a conchiglia. Non è un caso che l'idea venga proprio dalla casa alata che così riporta in vita il design del mitico Razr. Dopo che diversi render e voci di corridoio si sono accavallate nelle settimane precedenti oggi sono emerse le immagini di un nuovo brevetto registrato al WIPO.

Lenovo in realtà ha già confermato di essere al lavoro su uno smartphone simile, il cui sbarco è previsto per l'estate.

Oltre al brevetto però i colleghi di XDA sono riusciti a raccogliere un'ulteriore conferma da parte dell'azienda e soprattutto alcuni dettagli sul funzionamento del secondo schermo, quello che rimane visibile quando il telefono è chiuso. In particolare solo alcune app pre-installate nel sistema, come Moto Display, Moto Actions e Moto Camera, avrebbero accesso al display secondario. Di seguito trovate tutti i dettagli in sviluppo riportati da XDA sullo schermo secondario:

  • quando aperto funzionerà da trackpad per fare scroll;
  • mostrerà fino a 6 quick setting (forse sarà possibile scorrere per far apparire i restanti);
  • per scattare un selfie si potrà fare tap sul display primario, per zoomare invece servirà uno swipe; sullo schermo secondario potrà apparire un conto alla rovescia;
  • mostrerà la tipica animazione di Google Assistant quando viene lanciato a telefono chiuso con l'invito ad aprirlo per sbloccare il dispositivo;
  • potrà mostrare l'orologio, notifiche e controlli di riproduzione;
  • sarà possibile impostare uno sfondo diverso da quello applicato allo schermo primario.

Fonte: WIPO
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