Samsung mostra il pieghevole Galaxy Fold in tutto il suo splendore, ma peso e dimensioni restano un mistero (foto e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Samsung mostra il pieghevole Galaxy Fold in tutto il suo splendore, ma peso e dimensioni restano un mistero (foto e video)

L'annuncio di Galaxy Fold ha rubato la scena anche a Galaxy S10, perché ha ufficialmente aperto l'era degli smartphone pieghevoli. Peccato però che si tratti di un dispositivo ancora abbastanza "evanescente", che non è stato possibile provare nemmeno di sfuggita da parte della stampa specializzata.

Ecco allora che Samsung ha appena rilasciato un ampio video di oltre 4 minuti, che mostra Galaxy Fold da ogni angolazione e ci fa intuire le potenzialità del suo schermo pieghevole. Possiamo così osservare da vicino la cerniera che permette allo smartphone di "dispiegarsi" e che da chiusa non fa combaciare alla perfezione le due metà. Sono bel chiari anche alcuni accessori, in particolare una cover, e lo schermo frontale non nasconde le ampie cornici che lo attorniano. Ben evidenti anche le due fotocamere presenti all'interno, segno che Samsung prevede come utilizzo principale quello "dispiegato".

Sono insomma evidenti tutte le possibili criticità sollevate da questo form-factor, solo che, nel filmato seguente, non sembrano poi molto critiche.

Sarà anche merito del montaggio, ma Galaxy Fold sembra bello, elegante, sleek nel suo passare da smartphone a tablet e viceversa. E lo spazio in più a disposizione è ben sfruttato, sia nella produttività, ad esempio con la doppia video-chiamata, che nei giochi (si legge chiaramente lo zampino di Gameloft). Insomma, sarà anche il capostipite di un nuovo genere, e come tale perfettibile, ma il futuro pare proprio sarà questo.

La vera incognita sono però ancora una volta dimensioni e peso. Nel filmato Galaxy Fold viene con eleganza riposto nella tasca interna di una giacca, ma saremmo curiosi di sentirne addosso il peso, e di certo una simile movenza non potrà essere eseguita con altrettanta eleganza nella tasca di un paio di jeans. Il futuro ha insomma i suoi compromessi da accettare, almeno al presente, ma è anche immaginarsi come sarà che lo rende così intrigante.