
Google vuole farsi i processori in casa: cresce la divisione “gChips”
Non solo Apple, Samung e Huawei: presto anche Google potrebbe iniziare a realizzare “in casa” i chip per i propri smartphone. Secondo quanto riportato da Reuters, infatti, negli ultimi mesi l’azienda di Mountain View ha assunto almeno 20 dipendenti da destinare al proprio hub di sviluppo a Bangalore, in India.
Per la cosiddetta divisione “gChips”, Google avrebbe ingaggiato professionisti precedentemente impiegati in Qualcomm, Intel, Nvidia e Broadcom; inoltre, ci sono ancora delle posizioni aperte (nel caso aveste i requisiti e voleste candidarvi!):
- SoC RTL Lead
- SoC Physical Design and Methodology Lead
- Floorplan Engineer (ASIC/SoC)
- SoC/ASIC Design for Testability Engineer
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Stando al report di Reuters, il team indiano a cui si fa riferimento sarebbe incaricato di tesare i chip prima della produzione; inoltre, pare che attualmente gli sforzi di Google si siano concentrati su chipset per ottimizzare le operazioni di machine learning eseguite direttamente sui dispositivi.
Via: 9to5GoogleFonte: Reuters