La caccia ai bug si fa ricca: Google premia i ricercatori con oltre 3,4 milioni di dollari

Nel 2018 il Vulnerability Reward Program ha premiato un gran numero di ricercatori in tutto il mondo
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
La caccia ai bug si fa ricca: Google premia i ricercatori con oltre 3,4 milioni di dollari

Le spese di Google nel campo della sicurezza stanno diventando sempre più alte anno dopo anno, sia per quanto riguarda gli investimenti diretti che per le attività collaterali. Tra queste ultime c'è anche il Google Vulnerability Reward Program (VRP), che nel corso del 2018 ha fatto registrare un record molto importante, distribuendo un totale di oltre 3,4 milioni di dollari in premi in denaro per i ricercatori.

Già da qualche anno, Google ha messo in piedi questo programma dedicato alla scoperta e alla segnalazione dei bug all'interno dei suoi sistemi e dei suoi servizi. Tramite l'apposita piattaforma, i ricercatori possono segnalare eventuali falle di sicurezza nei software di Big G, ottenendo in cambio una ricompensa in denaro che in certi casi può essere davvero ricca.

I dati relativi al programma parlano chiaro. Nel 2018 sono stati premiati ben 317 ricercatori diversi, provenienti da 78 Paesi del mondo. I premi totali sono stati 1.319, il più alto dei quali ammontava a ben 41.000$, e tra le somme assegnate oltre 181.000$ sono stati donati direttamente in beneficienza.

La maggior parte dei premi sono stati assegnati per segnalazioni relative al mondo Android e Chrome, per un totale di oltre 1,7 millioni di dollari.

Inoltre, sono stati premiati anche alcuni ricercatori particolari, che si sono distinti all'interno di ricerche specifiche relative al mondo accademico. Per loro e per i loro atenei di appartenenza, saranno assegnati premi di 500.000$, che saranno poi destinati alla continuazione delle ricerche nelle università coinvolte dal programma. Trovate qui di seguito la lista completa dei vincitori, delle università premiate e del campo di ricerca di competenza.

Via: 9to5Google
Fonte: Google