Meizu Zero sarà il primo smartphone "senza interruzioni" ovvero senza pulsanti, prese, jack, speaker o slot SIM (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Meizu Zero sarà il primo smartphone "senza interruzioni" ovvero senza pulsanti, prese, jack, speaker o slot SIM (foto)

Tra tutte le aziende cinesi produttrici di smartphone Meizu è stata quella di cui si è parlato di meno nel corso del 2018. La relativa calma dell'anno appena passato è stata probabilmente il preludio all'annuncio di un nuovo concept smartphone che alza l'asticella in maniera considerevole. Meizu Zero infatti dovrebbe avere uno schermo da 5,99" e processore Snapdragon 845, ma soprattutto essere il primo telefono smart della storia privo di pulsanti, fori per gli altoparlanti, prese per la ricarica, jack audio o slot per la scheda SIM.

Il marketing dell'azienda lo definisce “the world’s first seamless, uninterrupted phone”. A quanto riporta Forbes però Vivo potrebbe presentare un dispositivo simile già al prossimo MWC. Ma com'è possibile rimpiazzare tutti questi componenti senza perdere funzionalità fondamentali?

Al posto di semplici pulsanti meccanici per regolare il volume Meizu Zero avrà dei pulsanti capacitivi che restituiranno un feedback tattile (simile al pulsante home dei Samsung Galaxy S8 e S9, Apple iPhone 7 e 8).

Gli speaker invece saranno sostituiti da un trasduttore piezoelettrico che sfrutterà lo schermo per l'amplificazione (una versione aggiornata e fortemente migliorata rispetto a quanto visto sula primo Xiaomi Mi MIX).

Per quanto riguarda la batteria Meizu Zero si affiderà esclusivamente alla ricarica rapida wireless con il supporto fino a 18 W (superando il limite di 15 W offerti da Huawei). Infine la scheda SIM non sarà più necessaria visto che il telefono userà esclusivamente e-SIM. Mentre le altre ci sembrano scelte comprensibili per un top di gamma che vuole cercare di spiccare sulla concorrenza, quest'ultima caratteristica ci lascia un po' perplessi.

Al momento infatti la tecnologia e-SIM non è ancora così diffusa e non solo nel nostro paese. Probabilmente però questo è un aspetto secondario per quella che punta ad essere la proposta di una nuova visione del concetto di smartphone.

Fonte: Forbes