Date un'altra occhiata a Galaxy S10E, S10 e S10+ in questi nuovi render dettagliati

A fornirceli è il solito @evleaks. Il design dei nuovi smartphone top di gamma di Samsung ormai non ha più segreti?
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Date un'altra occhiata a Galaxy S10E, S10 e S10+ in questi nuovi render dettagliati

Il 20 febbraio si avvicina – data fissata da Samsung per il grande evento di presentazione dei nuovi Galaxy S10 – e non passa giorno senza che nuove informazioni trapelate ci dicano qualcosa in più degli smartphone più attesi del momento. Se diversi dettagli di natura hardware e software continuano a rimanere avvolti nel mistero, lo stesso non si può dire per il design, già ampiamente anticipato. Ma una conferma in più non fa mai male, specialmente se autorevole.

Il nuovo leak proviene infatti da Evan Blass, che su Twitter ha mostrato un nuovo render dettagliato, relativo alla nuova famiglia di smartphone del gigante coreano: Galaxy S10E (il presunto nome definitivo di Galaxy S10 Lite), Galaxy S10 e Galaxy S10+. Il pretesto è fornito da un produttore di cover, che ci offre una panoramica molto completa sui tre dispositivi.

Come già anticipato, i tre smartphone saranno accomunati dalle stesse linee, con un retro in vetro caratterizzato dalla presenza di 2 (per S10E) e 3 (per S10 e S10+) fotocamere disposte in orizzontale.

All'anteriore, si intravede il foro nel display, decisamente contenuto su S10E e S10, più ampio su S10+, per permettere l'alloggiamento di altre 2 fotocamere frontali. Impossibile rendersi conto dell'ottimizzazione delle cornici attorno al display, ma grazie al riflesso della luce abbiamo un'ennesima conferma del fatto che S10E sarà l'unico ad avere un vetro frontale piatto, privo di curvature sui bordi.

Grazie all'assenza di qualsivoglia lettore di impronte visibile, abbiamo un'ulteriore conferma indiretta dell'implementazione da parte di Samsung di un lettore di impronte integrato nel display. Inferiormente, il foro nella cover lascerebbe inoltre intendere la presenza del jack audio, che ci auguriamo possa essere davvero confermata.