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Google Maps mostra la posizione degli autovelox, ma non agli utenti italiani (foto | aggiornato)

La funzione è stata attivata in alcuni Paesi in tutto il mondo, anche se l'Italia non è ancora compresa
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Google Maps mostra la posizione degli autovelox, ma non agli utenti italiani (foto | aggiornato)
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Dopo i primi avvistamenti risalenti allo scorso novembre, sembra che la funzione di segnalazione degli autovelox su Google Maps stia per essere attivata ad una quantità maggiore di utenti, anche se solo in particolari aree del mondo.

A confermalo nuovamente arrivano altre segnalazioni da parte di alcuni utenti, che si sono accorti che la funzione è ora attiva sui loro dispositivi. Come si può vedere nelle immagini a fine articolo, impostando un percorso sulla mappa o avviando la navigazione stradale, le telecamere per il riconoscimento della velocità vengono indicate da un'apposita icona sulla mappa e da una notifica nella parte bassa dello schermo.

Si tratta di una funzione molto simile a quella integrata su Waze, altro servizio di mappe e navigazione appartenente all'ecosistema di Google, dunque è probabile che gli sviluppatori di Maps abbiano utilizzato le stesse informazioni su autovelox e controllo del traffico.

Al momento non abbiamo alcuna segnalazione che tale funzione sia disponibile anche in Italia, anzi pensiamo sia un caso isolato solo agli Stati Uniti.

Per adesso, comunque, non abbiamo comunicazioni ufficiali da parte di Google, dunque vedremo come si evolverà la situazione nelle prossime settimane.

Aggiornamento 20-01-2019 ore 19:30

Google ha confermato ufficialmente l'inizio del rollout per la funzione di visualizzazione degli autovelox su Maps. Come già detto, per adesso la novità riguarda però solo pochi Paesi del mondo: oltre agli Stati Uniti, il rollout è in atto in Australia, Regno Unito, Russia, Brasile, Messico, Canada, India e Indonesia.

Per quanto riguarda l'Italia e gli altri Paesi europei, probabilmente il rollout verrà avviato solo nei prossimi mesi, dunque sarà necessario dotarsi di un po' di pazienza o sfruttare altre app che integrano la segnalazione autovelox, come la già citata Waze.