Google "aspira" a collaborare con ricercatori e accademici per la sicurezza di Android a lungo termine

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Google "aspira" a collaborare con ricercatori e accademici per la sicurezza di Android a lungo termine

Di sicurezza non ce n'è mai abbastanza, soprattutto quando si parla di tecnologia. Per questo motivo Google sta moltiplicando gli sforzi per proteggere Android rafforzando la collaborazione con studiosi e ricercatori esterni. L'ultima iniziativa in questo senso è il programma ASPIRE ossia "Android Security and PrIvacy REsearch".

La natura open source è una caratteristica intrinseca del robottino verde e permette di contribuire al miglioramento del sistema anche a soggetti esterni al team di Mountain View. Google infatti riconosce il contributo fornito nel tempo dal mondo accademico, ma è intenzionata ad aumentare i canali e facilitare i contatti su temi di sicurezza e privacy nel lungo periodo.

L'iniziativa mira a trovare soluzioni in una arco temporale di 2-5 anni, cioè ben oltre i ristretti 12 mesi che passano tra una major release e l'altra. Questo intervallo infatti consente ai ricercatori di analizzare, sviluppare e consolidare i progetti che poi confluiranno in Android.

Il numero di eventi sulle tematiche in questione verranno aumentati e in più gli interessati potranno collaborare in vari modi:

  • proponendo un'idea di ricerca sulla sicurezza / privacy in Android all'interno del programma Google Faculty Research Awards (FRA)
  • facendo domanda per un tirocinio di ricerca come studenti universitari
  • facendo domanda come Ricercatore Ospite (Visiting Researcher) in Google
  • contattando direttamente Google per qualsiasi domanda su questioni di sicurezza o privacy all'interno di una ricerca
  • scrivendo insieme ai membri del team Android una pubblicazione scientifica, al di fuori del FRA
  • collaborando con i membri del team Android per apportare cambiamenti all'AOSP
Fonte: Google
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