Secondo un'agenzia francese, 8 smartphone Android superavano i valori SAR di legge a metà 2018

L'ANFR, l'agenzia nazionale delle frequenze francese, durante la prima metà del 2018 ha analizzato 51 smartphone disponibili in commercio, trovando che 43 di questi rispettavano il limite di legge relativo al SAR (2 W/kg), ma ben 8 (circa il 16%) erano oltre la soglia, e tra questi ci sono anche nomi piuttosto famosi.

Come mostra la tabella qui sotto, abbiamo Honor 8, un paio di Wiko (brand francese e molto diffuso nel paese), ma anche Neffos, Alcatel ed Hisense. E se un paio di questi erano proprio al limite, la maggior parte superava piuttosto nettamente il valore consentito.

Come illustra sempre la stessa tabella qui sotto, la reazione dei vari produttori è stata diversa. Un paio di questi hanno proprio ritirato dal mercato gli smartphone interessati, mentre gli altri hanno risolto con un aggiornamento software, che come vedete ha riportato sotto i livelli di guardia i dispositivi in questione.

I 43 smartphone che invece sono "passati al primo turno", avevano valori SAR compresi tra 0,6 e 1,97 W/kg (sul tronco) e tra 0,18 e 0,47 W/Kg sulla testa, con una media di 1,16 W/kg (sul tronco) e di 0,31 W/Kg sulla testa, quindi ben al di sotto di quella raggiunta dagli altri 8 dopo il software update.

C'è da dire però che sembra ci sia stato un cambio in opera nelle misurazioni effettuate dall'ANFR, passate da una distanza massima di 25 mm ad una di 5 mm, quindi non sappiamo quanto sia a causa di questa variazione.

In ogni caso l'esperienza ci insegna che il valore SAR è un parametro spesso sottovalutato e da tenere invece in considerazione, indipendentemente dal brand dello smartphone che state per acquistare, perché non è sempre vero che sono solo quelli meno noti ad infrangere le regole.