Il Fast Pair di Google rende più semplice la condivisione di cuffie e speaker Bluetooth

Da ora i dati d'accoppiamento di cuffie e speaker Bluetooth si sincronizzeranno sull'account Google
Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Il Fast Pair di Google rende più semplice la condivisione di cuffie e speaker Bluetooth

È passato oltre un anno dall'annuncio ufficiale di Fast Pair, l'innovativo metodo di accoppiamento via Bluetooth tra dispositivi Android e accessori audio, come cuffie o speaker, che prometteva di rendere ancora più semplice il procedimento. Gli sviluppatori di Google hanno continuato a lavorare sulla funzione e hanno comunicato in queste ore nuovi sviluppi a riguardo.

Tramite un nuovo post sul blog ufficiale di Android Developers, la società di Mountain View ha spiegato che da ora le informazioni sui dispositivi accoppiati saranno conservate direttamente all'interno dei dati del nostro account Google. In questo modo, potranno essere condivise con tutti i dispositivi sul quale è impostato il nostro account, migliorando l'uso condiviso degli accessori: ad esempio, se avevamo già utilizzato le nostre cuffie Bluetooth sullo smartphone, anche avvicinandole al nostro tablet potremo vedere subito la notifica del Fast Pair.

Sono state annunciate, inoltre, novità molto interessanti per il futuro. Il sistema Fast Pair sarà compatibile anche con i dispositivi Chromebook a partire dal 2019, e sempre più produttori stanno iniziando ad utilizzare questa funzionalità, come ad esempio Jaybird, Anker SoundCore, Bose e tanti altri.

Vi ricordiamo che, per poter utilizzare Fast Pair, è necessario avere uno smartphone con Android 6.0 o versioni successive e un accessorio Bluetooth compatibile. Il nuovo sistema di sincronizzazione dei dati con il proprio account Google dovrebbe essere disponibile per tutti nelle prossime settimane.