Questo brevetto Samsung sembra migliorare l'idea di HTC dei bordi "spremibili" (foto)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Questo brevetto Samsung sembra migliorare l'idea di HTC dei bordi "spremibili" (foto)

I bordi "spremibili" non sono un'idea nuova, tanto che sono arrivati con HTC U11 e, in seguito, sono stati adottati dai Pixel 2 di Google. Samsung però vuole ampliarne le possibilità. O, almeno, questo brevetto ce lo suggerisce.

Il brevetto è stato inserito più di un anno fa (il 26 aprile 2017) ma solo ora è stato reso pubblico da WIPO. In parole povere, descrive il comportamento che dovrebbe avere il telefono quando sollecitato da pressioni di intensità e direzioni diverse. Un po' come il "tasto home" dei Galaxy S8 e S9: solo se premuto con intensità attiverà lo schermo dello smartphone quando spento.

La prima parte del brevetto parla dello "strizzare" i bordi: lo schermo reagirebbe solo a livelli predefiniti di pressione per eseguire dei comandi prestabiliti. Un esempio che porta Samsung è il fatto di poter strizzare il telefono per spegnere lo schermo. Niente di particolarmente nuovo, insomma.

Un altro utilizzo interessante (che si rifà al tasto home dei Galaxy) è il tasto di accensione "virtuale": premere su un lato con intensità diverse avvierebbe comandi diversi. Nell'esempio vediamo che al crescere della pressione sul lato si passa dal "nulla" allo spegnimento dello schermo, al riavvio del telefono e, infine, all'esecuzione di una procedura di emergenza.

La cosa particolare del brevetto è che Samsung parla di uno schermo sensibile a pressione: anche la "strizzata" verrebbe sentita dallo schermo (mentre in HTC U11 abbiamo dei sensori appositi). Questo potrebbe essere molto utile nel caso di schermi con bordi edge, quindi facilmente schiacciabili.

Che sia una possibile applicazione futura? Vedremo sempre meno pulsanti negli smartphone? Vedremo se Samsung saprà stupirci nei prossimi mesi/anni.

Fonte: WIPO