Questa flip cover disegnata da Nintendo serve esattamente a ciò che pensate (foto)

Trasformare il vostro smartphone in un caro vecchio Game Boy!
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Questa flip cover disegnata da Nintendo serve esattamente a ciò che pensate (foto)

Sin dagli albori, il retrogaming è andato d'amore e d'accordo con Android, grazie alla libertà da sempre garantita dal robottino verde. Tra le retro-console più diffuse già dalle prime battute si è sempre segnalato in particolare il Game Boy, grazie alla esigua potenzia di calcolo richiesta dagli emulatori e alla tipologia di giochi che ben si confanno ad uno smartphone, essendo già nati per il gioco in mobilità. E se ora scendesse in campo Nintendo in persona, per aggiungere a questo mix vincente quel tocco decisivo per renderlo esplosivo?

La grande N ha ormai le mani in pasta nel mondo degli smartphone, con titoli come Super Mario RunFire Emblem HeroesAnimal Crossing: Pocket Camp e Pokémon GO capaci di riscuotere successi planetari. Non stupirebbe dunque se la casa nipponica avesse intenzione di allungare ulteriormente i tentacoli nel settore, magari attingendo anche da un'altra tipologia di prodotti, con cui ha fatto sfracelli ultimamente e lanciato una vera e propria tendenza: le edizioni Classic Mini delle sue vecchie glorie.

Condendo il mobile gaming e le retroconsole, la trovata ideale sarebbe una flip cover per smartphone, capace di trasformarlo a tutti gli effetti in un Game Boy. E sembra che Nintendo ci stia pensando seriamente, a giudicare dal brevetto depositato nel marzo scorso e che mostra proprio un accessorio di questo tipo, con tanto di finestrella a simulare il rapporto di forma del display del Game Boy e l'iconica pletora di tasti fisici.

Al momento non sappiamo se l'idea sia soltanto balenata per la mente di Nintendo, oppure se sotto ci sia un progetto concreto. Da un punto di vista pratico, la presenza sul mercato di un numero quasi infinito di modelli diversi di smartphone costringerebbe il produttore a puntare su quelli più diffusi, escludendo comunque una buona fetta del mercato, oppure optare per un case universale, compatibile con tutti, ma calzante a pennello con nessuno. Anche solo l'idea però ci fa già venire l'acquolina in bocca e a voi?