Bouncer fa il lavoro sporco al posto vostro, e revoca i permessi alle app quando non le usate (foto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Bouncer fa il lavoro sporco al posto vostro, e revoca i permessi alle app quando non le usate (foto)

Per quanto la gestione dei permessi su Android sia ormai potente e capillare, non ci immaginiamo che la maggior parte degli utenti faccia niente di diverso da cliccare su "concedi" quando un'app lo chiede, per poi dimenticarsene. Con le decine, per non dire centinaia, di app installate in molti smartphone, occuparsi di controllare e revocare i permessi sospetti e/o potenzialmente inutili può diventare un vero lavoro. Per fortuna c'è Bouncer che può farlo al posto vostro.

Bouncer è un'app che sfrutta i servizi di accessibilità per modificare i permessi delle altre app, in modo che possiate assegnare loro dei permessi temporanei, (necessari magari per farle girare correttamente), che saranno revocati automaticamente nel momento in cui premerete il pulsante home. Il piccolo rovescio della medaglia è che per fare ciò l'app sarà chiusa forzatamente, quindi, quando la riaprirete, ripartirà da zero.

In questo modo, se anche darete accesso a posizione, rete, fotocamera o altro ad un'applicazione, quell'app li potrà sfruttare solo quando in esecuzione, e non per tracciarvi 24 ore su 24.

Ovviamente sarete voi a decidere quanti e quali permessi revocare (o meno) per ciascuna app.

E chi controlla che non sia proprio Bouncer a spiarvi? Bouncer stessa non richiede alcun permesso, ovvero non può collegarsi alla rete per trasmettere dati, quindi, anche se li rubasse, non avrebbe modo di condividerli. Non può quindi nemmeno accedere alle informazioni contenute nelle altre app, ad eccezione delle loro impostazioni, in modo da disabilitarne i permessi richiesti. Bouncer è stata inoltre realizzata da Sam Ruston, uno sviluppatore piuttosto popolare, divenuto celebre recentemente per la rimozione di Weather Timeline, giusto come ulteriore garanzia di affidabilità.

E ora le cattive notizie. Bouncer non è gratis. Costa "ben" 89 centesimi. Valgono un po' di privacy, sicurezza e serenità in più? E poi non trovate anche voi la sua grafica ed il suo lettering così squisitamente perfetti?