La storia di tutti i nomi di Android da 1.0 a 9.0

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
La storia di tutti i nomi di Android da 1.0 a 9.0

I nomi delle versioni di Android sono abbastanza semplici da ricordare, in quanto procedono in nome alfabetico e seguono la numerazione data. L'elemento in comune fra tutti i nomi delle versioni Android è l'essere tutti il nome di un dolce. Questo però a partire da Android 1.5. Cos'è successo prima di quella numerazione e perché iniziare dalla lettera C?

In rete ci sono molte versioni riguardanti i nomi delle prime versioni di Android e abbiamo quindi voluto riportarvi qui il risultato delle nostre ricerche. Come avrete intuito, niente è cambiato a partire dalla versione di Android 1.5, dove la numerazione è stata accompagnata dall'ordine alfabetico con nomi di dolci:

  • Android 1.5 - Cupcake (2009)
  • Android 1.6 - Donut (2009)
  • Android 2.0 / 2.1 - Eclair (2009)
  • Android 2.2 - Froyo (2010)
  • Android 2.3 - Gingerbread (2010)
  • Android 3.0 - Honeycomb (2011)
  • Android 4.0 - Ice Cream Sandwich (2011)
  • Android 4.1 / 4.2 / 4.3 - Jelly Bean (2012)
  • Android 4.4 - KitKat (2013)
  • Android 5.0 / 5.1 - Lollipop (2014)
  • Android 6.0 - Marshmallow (2015)
  • Android 7.0 / 7.1 - Nougat (2016)
  • Android 8.0 / 8.1 - Oreo (2017)
  • Android 9.0 - Pie (2018)

Prima della versione 1.5, però sono state ufficialmente presentate altre due versioni di Android, la 1.0 (mai montata su un telefono commerciale) e la 1.1 (gli utenti HTC Dream TIM sono gli unici "fortunati" ad essere ancora fermi a questa versione).

Queste due versioni non sono caratterizzate da nessun nome di un dolce. Perché?

Wikipedia (in versione inglese) riporta come Android 1.0 si chiamasse Astro e la versione 1.1 Petit Four. La versione italiana dell'enciclopedia riporta invece Apple Pie per la versione 1.0 e Bender per la versione 1.1. Tempo fa la stessa wikipedia riportava Banana Bread come la versione 1.1 di Android. Se i nomi Apple Pie e Banana Bread sono totalmente frutto dell'immaginazione di qualche editor "burlone", gli altri nomi hanno tutti un fondamento di verità.

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m3-rc20a e m5-rc15

m3-rc20a e m5-rc15
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Sono gli ingengeri Google Jean-Baptiste Queru, Dianne Hackborn e Romain Guy, che tramite Google+ cercano di chiarire la situazione. Inizialmente i rilasci interni di Android erano segnati con delle milestone, seguiti da un numero progressivo. Così avevamo nomi come m3-rc20a e m5-rc15 (nell'immagine a fianco, giusto per correttezza storica).

I problemi sono iniziati quando gli sviluppatori nelle varie email facevano riferimento solo al codice numerico (es rc47a), creando confusione, in quanto non si riusciva a capire a quale milestone si facesse riferimento.

È così che si decise di ricorrere a una catalogazione progressiva alfabetica (in uso ancora ora), iniziando dalla lettera C, in quanto terza release ufficiale di Android. Il primo firmware a seguire questa numerazione fu il CRC29.

Non è stato ancora però svelato quale fossero i veri nomi delle versioni pre-1.5. La risposta migliore è stata data da Wikipedia inglese, con un certo margine di errore. Astro era in realtà Astro Boy, e insieme a Bender erano dei nomi in codice di due versioni di sviluppo pre-1.0 e quindi non collegabili specificatamente ad Android 1.0 e 1.1. L'idea iniziale era di collegare alle varie milestone il nome di un robot della televisione o del cinema. Sappiamo tutti che poi non è andata avanti così.

La versione 1.1 di Android è stata poi nominata Petit Four (dei piccoli dolcetti) perché i messaggi privati fra sviluppatori erano molto dolci (in modo ironico ovviamente).

Questa scelta dei dolci è rimasta e si è integrata poi con l'ordine alfabetico iniziato con la lettera C. Come nota a margine in realtà il primo nome specifico ad essere associato ad un dolce nell'epoca post-1.1 è stato Donut. Solo in quel momento è stata scelto anche il nome Cupcake per la versione 1.5.

Riepilogando Astro Boy e Bender appartengono a due generiche milestone prima di Android 1.0, Android 1.0 non aveva nessun nome in codice, Android 1.1 si è chiamato "Petit Four", mentre dalla versione 1.5 in poi... beh, sappiamo tutti com'è andata (trovate la lista in alto). Apple Pie e Banana Bread invece sono frutto della pura immaginazione e non corrispondo e nessuna versione di Android.

Per la versione successiva a Marshmallow, Google ha poi scelto di lasciare che fossero gli utenti stessi a scegliere quale fosse il nuovo nome di Android. Android N è stato poi svelato il 30 giugno 2016 e il suo nome ufficiale è Android Nougat (ovvero mandorlato/torrone).

Il 21 agosto 2017 è stato invece svelato Android 8.0 Oreo. Si tratta del famoso biscotto americano fatto di due strati di biscotto al cioccolato con al centro una crema alla vaniglia. Nel 2018 Google si è trattenuta dal voler giocare con i propri utenti e senza grande sorpresa ha annunciato Android 9.0 Pie.

Galleria mascotte Android

Ultimo aggiornamento: settembre 2018.