Android Pie limita la scansione delle reti Wi-Fi per risparmiare energia, ma manda KO alcune app

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Android Pie limita la scansione delle reti Wi-Fi per risparmiare energia, ma manda KO alcune app

Uno degli obiettivi più ambiziosi di Android Pie è di risolvere il più annoso fra i problemi di cui soffre il nostro caro robottino verde, ossia l'eccessivo consumo energetico rispetto ad altri sistemi operativi mobile. Per riuscire dove i predecessori hanno fallito, l'ultima versione di Android ha – fra gli altri accorgimenti – imposto un giro di vite alla scansione delle reti Wi-Fi, che ora avviene a intervalli di tempo molto più limitati rispetto al passato.

Una scelta sulla carta più che ragionevole, ma che nella pratica sta creando enormi grattacapi ad app che fanno della scansione delle reti Wi-Fi la propria funzione primaria. App come WiFi Analyzer lamentano di essere state rese pressoché inefficaci ed inutilizzabili a seguito della restrizione imposta da Pie a soltanto 4 scansioni ogni due minuti quando l'app è in uso e addirittura una scansione ogni mezz'ora in background.

Sarebbe bastato che Google avesse aggiunto in Android Pie un permesso specifico per app di questo genere, consentendo loro di aggirare la limitazione previo il consenso degli utenti, continuando invece ad imporlo ad app a cui una maggiore frequenza non servirebbe. Una segnalazione ufficiale è stata aperta su Google Issue Tracker, ma al momento non è chiaro quando Big G avrà intenzione di intervenire per risolvere la questione.