La leggendaria Lapdock di Motorola Atrix potrebbe tornare sotto forma di Moto Mod

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
La leggendaria Lapdock di Motorola Atrix potrebbe tornare sotto forma di Moto Mod

L'ultimo tweet pubblicato da evleaks – nome d'arte del leaker Evan Blass – ci porta indietro di molti anni, facendo ritornare in superficie il ricordo del leggendario Motorola Atrix. Probabilmente gli utenti più giovani nemmeno si ricorderanno di questo particolare dispositivo lanciato nel lontanissimo 2011 (!) insieme alla sua Lapdock, un'apposita docking station che trasformava lo smartphone in un piccolo computer portatile – o almeno tenteva di farlo.

Ebbene, dopo tutto questo tempo sembra proprio che Motorola – oggi di proprietà di Lenovo – sia pronta a riprovarci con il nuovo Moto ModBook. Dietro a questa strana denominazione si cela un nuovo dispositivo che potrebbe essere l'erede spirituale del Lapdock per Atrix, ma in salsa modulare.

L'accessorio potrebbe essere dotato di schermo e tastiera, come un piccolo notebook, e dovrebbe consentire il collegamento dei più recenti dispositivi Moto della serie Z, quelli dotati dell'apposito connettore posteriore per i Moto Mod.

Una volta inserito lo smartphone nell'apposito alloggiamento o connesso via cavo, si potrebbe utilizzare la sua potenza di calcolo per gestire l'interfaccia in stile desktop, avviando le app installate e gli altri servizi esclusivi.

L'immagine riportata in allegato al tweet mostra un'interfaccia simile a quella dei Chromebook, con app Android fissate sulla barra inferiore e una finestra di Chrome dall'aspetto molto particolare. E proprio questa potrebbe essere la UI dedicata al nuovo lapdock di Motorola, ancora in sviluppo nei laboratori della società.

Tirando le somme, possiamo immaginare un progetto simile a Samsung DeX, anche se per il momento è difficile fornire più certezze a riguardo. Di sicuro, se Motorola sta realmente lavorando ad un accessorio di questo genere, il futuro della serie Moto Z potrebbe essere rivoluzionato non poco, aggiugendo una funzionalità davvero molto interessante rispetto a quelle già offerte dai moduli attuali.