Con questo brevetto di Samsung la fotocamera frontale non servirà più: avremo il display anche dietro (foto)

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Con questo brevetto di Samsung la fotocamera frontale non servirà più: avremo il display anche dietro (foto)

Samsung non è nuova a brevetti per possibili future idee di smartphone. Dopo anni di lavoro su smartphone pieghevoli, arriva un brevetto che potrebbe mandare in pensione i selfie phone, ovvero quei telefoni pensati principalmente per gli amanti dei selfie. Certo, la realizzazione non è proprio immediata, ma potrebbe portare ad un (ulteriore) risparmio di spazio sulla parte frontale.

Il brevetto andrebbe a rimuovere la fotocamera frontale per utilizzare unicamente quella sul retro. Per permettere agli utenti di inquadrarsi, il display principale verrebbe "arrotolato" attorno al telefono fino ad arrivare sul retro.

Questa estensione dello schermo porterebbe anche altri vantaggi in termini di usabilità: un po' come i bordi edge, la parte superiore (dove il display "scorre" per passare sul retro) potrebbero essere posti i controlli musicali, o le indicazioni riguardanti le notifiche. Inoltre, lo schermo secondario potrebbe mostrare alcune immagini, magari per catturare meglio l'attenzione di chi dev'essere fotografato (come nel caso di bimbi piccoli).

Parlando di selfie, quando si attiva quella modalità lo schermo principale diventa un enorme pulsante di scatto, mentre lo schermo secondario mostra l'inquadratura. C'è da dire che (come si vede in qualche immagine) non tutta l'immagine viene inquadrata e, a volte, è necessario un ritaglio della stessa.

Come sempre, difficilmente vedremo un telefono con questa caratteristica nell'immediato futuro. La domanda principale è: i pro supererebbero i contro? Sicuramente si tratta di una tecnologia interessante, ma tranne che per i "maniaci dei selfie" uno schermo più grande si tradurrebbe in un consumo di batteria maggiore. Cosa ne pensate?