Galaxy Note 9 sembra l'incredibile Hulk in un nuovo benchmark, ma c'è qualcosa che non quadra

Il prossimo top di gamma di Samsung fa segnare punteggi da record su Geekbench, ma ci sono alcuni dettagli che sollevano sospetti.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Galaxy Note 9 sembra l'incredibile Hulk in un nuovo benchmark, ma c'è qualcosa che non quadra

Che ci crediate o meno, soltanto poco più di tre settimane ci separano dall'evento di presentazione di Galaxy Note 9. Di qui al 9 agosto, rumor e leak non solo non mancheranno, ma anzi si intensificheranno ulteriormente, tanto che per quel giorno i dubbi sul conto del nuovo modello di punta di Samsung saranno quasi del tutto diradati. Uno però è appena sorto, a seguito del suo passaggio su Geekbench.

Fino a questo momento, tutti avevamo dato per scontato che il SoC integrato in Galaxy Note 9 sarebbe stato, come da tradizione, lo stesso di Galaxy S9 e S9+, ovvero l'Exynos 9810. Ad instillare il dubbio però ci ha pensato proprio il noto benchmark, su cui sarebbe transitato un Galaxy Note 9 equipaggiato con Exynos 9820, ovvero il successore dell'attuale SoC top di gamma targato Samsung, atteso per il prossimo anno.

Nemmeno a dirlo, i punteggi totalizzati dal nuovo chip sono eccezionali, ben al di sopra del predecessore e di qualsiasi altro SoC impiegato sulla piattaforma Android: 4.089 punti in single core e 12.246 in multi core, contro i 3.372 e 8.679 dell'Exynos 9810.

Ciò che però risulta strano è come il nuovo chip possa già essere pronto alla produzione su larga scala, dato che il processo costruttivo a 7 nm su cui dovrebbe essere basato sarebbe dovuto entrare nel vivo tra diversi mesi.

Inoltre, anche il quantitativo di memoria RAM di questo fantomatico Galaxy Note 9 risulta assai sospetto: soltanto 4 GB, quanto tutti i rumor fino a questo momento concordavano su un minimo di 6 GB per la nuova punta di diamante di Samsung. Le spiegazioni razionali sarebbero dunque due: potrebbe trattarsi di un fake ben congegnato, oppure di un prototipo in lavorazione, entrato per sbaglio nei radar di Geekbench. La terza via, ovvero che Samsung possa stupirci anticipando i tempi del nuovo SoC, ci appare altamente improbabile. Ma chissà.

Fonte: Geekbench