Aptoide ce l'ha con Google perché Play Protect la reputa un'app dannosa, scatenando l'Antitrust EU

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Aptoide ce l'ha con Google perché Play Protect la reputa un'app dannosa, scatenando l'Antitrust EU

Aptoide, ovvero uno store alternativo al Google Play Store, è stato recentemente preso di mira dal software Google Play Protect, incaricato di mantenere al sicuro il dispositivo Android da applicazioni potenzialmente malevoli.

Gli utenti che utilizzano la piattaforma stanno iniziando a ricevere notifiche che indicato Aptoide come una possibile app dannosa, consigliando di disinstallarla. Non solo, ma se l'utente decidesse comunque di mantenere Aptoide, quest'ultima si ritroverebbe a non essere funzionante e non essere in grado di installare app (secondo l'azienda).

Ovviamente il CEO di Aptoide Paulo Trezentos non è stato lì a guardare e ha inviato un esposto all'Antitrust Europea, definendo il comportamento di Play Protect "veramente aggressivo". Inoltre, Paulo ha indicato Aptoide come uno dei più sicuri del mercato, e dunque la richiesta di Play Protect sarebbe infondata.

Sia Google che la Commissione si sono rifiutati di commentare la notizia, ma è certo che dietro al sistema di Play Protect si cela il machine learning che scansiona miliardi di app al giorno, sia prima che dopo l'installazione, per mantenere sicuro il dispositivo.

Secondo voi Google sta abusando della sua posizione o Aptoide non è propriamente affidabile?