Galaxy X potrebbe avere due schermi affiancati, gli stessi di Note 4, e il processore di Note 8

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Galaxy X potrebbe avere due schermi affiancati, gli stessi di Note 4, e il processore di Note 8

Continuano ad arrivare nuove conferme sullo sviluppo di quello che dovrebbe chiamarsi Samsung Galaxy X, l'ormai leggendario smartphone pieghevole di Samsung che da anni ricorre nei rumor e nei leak sul web. Questa volta le novità arrivano dalla piattaforma di sviluppo dell'azienda coreana, dov'è spuntato il nome di un misterioso "lugelte".

Per la precisione, il nome in codice è stato scovato all'interno del Device Tree Source (DTS) di Galaxy Note 8, e le informazioni riportate sono molto interessanti. Tra i vari file sono emerse importanti conferme su quello che dovrebbe essere Galaxy X, relative in particolare a una modalità "dual panel" utilizzabile su questo modello.

Stando a quanto si può leggere nei driver e nei vari sorgenti disponibili, il dispositio identificato come lugelte potrebbe utilizzare due pannelli per il display, che dovrebbero essere gli stessi montati su Galaxy Note 4: schermi da 5,7 pollici in 16:9 a risoluzione QHD (1.440 x 2.560 pixel).

Inoltre, il SoC utilizzato da questo modello sarebbe l'Exynos 8895, lo stesso di Galaxy Note 8, dunque un processore di una generazione non troppo recente.

Le ipotesi più interessanti su questo misterioso dispostivo parlano di un possibile prototipo di Galaxy X, che dovrebbe assomigliare da vicino allo ZTE Axon M: due schermi affiancati e collegati con una cerniera nel mezzo, in modo da poter aprire e chiudere il dispositivo all'accorrenza. Con entrambi i pannelli aperti dovrebbe crearsi uno schermo da 7,3 pollici, con una risoluzione complessiva di 2560 x 2880 pixel.

L'impressione è che per adesso i lavori siano ancora in corso, dunque l'hardware definitivo non sia ancora stato scelto. Probabilmente la decisione di utilizzare il "vecchio" SoC Exynos 8895 potrebbe essere spiegabile con la volontà di ridurre i costi per l'utente finale, usando un processore potente ma non recentissimo, mentre per quanto riguarda il display non è detto che venga realmente utilizzato quello di Note 4, forse servito solo come test in questa fase di lavorazione.

Da notare che il nome in codice lugelte era già apparso in una lista dei dispositivi Samsung che sarebbero dovuti arrivare nel 2018, cosa che fa pensare che questo dispositivo possa essere davvero Galaxy X. Le notizie più recenti dicono che il suo arrivo non sia previsto entro quest'anno, ma più probabilmente all'inizio del prossimo, dunque i tempi non dovrebbero essere così sfasati rispetto a quelli scovati in questi rumor.

Fonte: Git Hub