GeForce Now (per PC) sta per arrivare su NVIDIA Shield TV: rivoluzione, evoluzione o entrambe?

Tutti i vostri giochi Steam ed Uplay in streaming sulla TV di casa: bello, vero?
Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
GeForce Now (per PC) sta per arrivare su NVIDIA Shield TV: rivoluzione, evoluzione o entrambe?

C'è un po' di confusione attorno al termine GeForce Now. Da prima indicava il servizio di cloud gaming lanciato su Shield TV un paio d'anni fa, e da noi provato più volte. Poi, a inizio anno, è arrivato l'omonimo servizio per PC (qui la nostra prova della beta), che però, al contrario della versione per Shield, non ha un suo catalogo di titoli limitato, ma si appoggia a servizi quali Steam, da cui l'utente può acquistare qualsiasi gioco voglia.

Arriviamo ai giorni nostri, e scopriamo ora che nei prossimi giorni Shield verrà aggiornata con una nuova versione di GeForce NOW, che è in pratica la stessa già disponibile per PC. Addio quindi ai titoli inclusi, che per la verità non sono mai stati troppi, e benvenute librerie di Steam e Uplay, dove ovviamente i giochi andranno acquistati a parte. Bene per chi fosse già fornito, male per tutti gli altri.

Se ben ricordate infatti, un paio di mesi fa GeForce Now su Shield è diventato gratuito, ed in quell'occasione ci siamo chiesti perché; la motivazione appare ora logica, alla luce di questo imminente lancio. Del resto, in questo modo, potrete giocare in streaming sulla TV, grazie alla console di NVIDIA, a qualsiasi gioco vogliate (o giù di lì).

NVIDIA cita (ovviamente) Fortnite o Tom Clancy's Rainbow Six Siege, ma anche il futuro Shadow of the Tomb Raider, che arriverà in autunno. Con un solo account GeForce NOW, avrete insomma accesso ai vostri giochi su cloud da PC, Mac e Shield, ed i salvataggi sono tutti sincronizzati.

Peccato che al momento GeForce NOW sia ancora in beta pubblica gratuita, e pertanto non ne conosciamo il prezzo al pubblico. Il nuovo servizio su SHIELD sarà reso disponibile nella sua versione finale nelle prossime settimane, pertanto non ci resta che aspettare.