Google registra un brevetto dalle grandi potenzialità ma leggermente inquietante

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Google registra un brevetto dalle grandi potenzialità ma leggermente inquietante

Qualche tempo fa Google ha potenziato la funzione di creazione automatica dei sottotitoli in YouTube promettendo che avrebbe fatto ancora di più in futuro. Probabilmente ora qualcosa si sta muovendo: BigG infatti ha registrato un nuove brevetto presso il WIPO che riguarda il riconoscimento di voci e facce multiple in un video che dà a un macchina la potenziale capacità di capire cosa una persona dice anche in un ambiente rumoroso.

Per funzionare però è necessario che l'Intelligenza Artificiale crei un profilo che abbina una determinata voce a un certo volto e l'operazione deve avvenire soggetto per soggetto, in maniera isolata. Una volta creato un profilo, la soluzione brevettata dovrebbe essere in grado di capire chi sta parlando e quando, e determinare cosa dice leggendo le labbra.

La tecnologia si basa su machine learning e computer vision e come potete immaginare ha una marea di applicazioni pratiche, ben al di là del miglioramento dei sottotitoli.

Applicazioni che appaiono estremamente interessanti all'immaginazione, ma che lasciano anche un sottile velo di inquietudine per i cattivi usi possibili che se ne potrebbe fare.