Android P introduce nuovi permessi per l'accesso al telefono e alla lista delle chiamate (foto)

Roberto Artigiani
Roberto Artigiani
Android P introduce nuovi permessi per l'accesso al telefono e alla lista delle chiamate (foto)

La Developer Preview 3 (cioè la seconda beta) di Android P è stata rilasciata giusto ieri, in attesa di un'analisi più approfondita sembra che la maggior parte delle novità  siano "sotto il cofano" piuttosto che riguardare l'interfaccia utente. Uno dei cambiamenti più rilevanti è la presenza delle API 28 che introducono nuovi permessi per consentire a un app di accedere ai dati telefonici.

Finora se un'applicazione voleva avere accesso all'attività telefonica, come il numero dell'utente, la lista delle chiamate o la possibilità di effettuare telefonate, richiedeva l'autorizzazione con una richiesta che riguardava genericamente le chiamate telefoniche (vedi foto qui sotto). Con Android P invece la possibilità di accedere alla lista delle telefonate effettuate e ricevute e quella di effettuare o ricevere telefonate sono gestite in maniera distinta.

La distinzione era spesso già presente a livello di richiesta da parte delle applicazioni, ma veniva incanalata in un unico permesso.

Questo nuovo tipo di autorizzazione sarà sicuramente benvenuto dagli utenti e non dovrebbe comunque avere un forte impatto sui programmatori. Forse non si tratta di una grande variazione, ma ci sembra che la novità porti maggiore trasparenza e un controllo più profondo sui nostri dati.