Siempo, ovvero come usare meno lo smartphone (foto)

Però dovrete sostituire il vostro launcher, è un prezzo che siete disposti a pagare?
Matteo Bottin
Matteo Bottin
Siempo, ovvero come usare meno lo smartphone (foto)

Lo smartphone può essere una distrazione, e ci sono molte app che cercano di porre rimedio alla nostra "dipendenza", in modi diversi (ma ci sono anche sostituiti "fisici", vero?). A febbraio vi abbiamo mostrato Get Off Your Phone, oggi parliamo invece di Siempo.

Siempo nasce da una azienda che inizialmente aveva puntato sul creare uno smartphone ad-hoc per cercare di "arginare" questa dipendenza. Purtroppo la campagna di Kickstarter del 2017 non andò a buon fine, e quindi puntarono ad una versione software dello stesso concetto.

L'app (in questo momento in beta) va a sostituire completamente il launcher installato sul vostro dispositivo, mostrandovi una interfaccia semplice e senza fronzoli che possano distrarvi. Si tratta di una soluzione ingegnosa, perché non va ad aggiungere uno strato di controllo superiore al launcher esistente, ma va a diventare esso stesso il launcher.

Siempo utilizza delle interessanti soluzioni psicologiche che, con il tempo, dovrebbero ridurre la dipendenza da app:

  • L'interfaccia è molto "calma" e semplice, senza loghi di aziende conosciute e che possano richiamare l'attenzione. Anche i badge delle app sono completamente rimossi. Nella schermata iniziale si trova un messaggio personalizzabile che dovrebbe "motivarci" (come un mantra). Mercoledì verrà anche lanciato un aggiornamento che porterà la possibilità di modificare lo sfondo o usare un tema scuro.
  • Il controllo delle notifiche è "restrittivo": invece che lasciare alle app la possibilità di inviare notifiche quando necessario, l'utente può scegliere di riceverle a frequenze desiderate (ogni mezz'ora, un'ora, ecc). Inoltre, è possibile scegliere anche quali app possono essere "limitate" o, viceversa, quali possono spedirci continuamente notifiche.
  • Il design lavora in modo da distrarci meno: le app vengono organizzare in sotto-menù e identificate da singole lettere. I questo modo è più difficile trovarle e, quindi, viene meno voglia i aprirle. La posizione delle icone, inoltre, è casuale ad ogni apertura.

Ora gli sviluppatori sono riusciti a trovare i fondi per continuare lo sviluppo dell'app.

Finché si troverà allo stadio di beta, l'app sarà gratuita, mentre successivamente verrà implementata una formula di "paghi-quanto-vuoi" con quota mensile minima di 1$. L'azienda sta inoltre contrattando con alcune startup di smartphone per implementare questo launcher come interfaccia di default.

L'obiettivo finale è quello di aggiungere una AI in grado di capire quali app vanno limitate e come deve essere posta questa limitazione in base all'utente che la utilizza. Per ora, però, vi consigliamo di provarla finché è gratuita, e per farlo basta seguire il badge per il download.

Via: TechCrunch