In questi presunti scatti rubati, Xiaomi Mi7 è troppo brutto per essere vero

Non in termini estetici, pur sempre soggettivi, ma per le sue fattezze da clone spudorato di iPhone X.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
In questi presunti scatti rubati, Xiaomi Mi7 è troppo brutto per essere vero

Durante e dopo l'ultimo Mobile World Congress, abbiamo a lungo scherzato sull'invasione del notch nel settore mobile, ridendo di quei produttori cinesi minori che, pur di cavalcare l'onda del successo di uno smartphone iconico come iPhone X, si sono lasciati andare a copie mal riuscite e ad aberrazioni che è meglio non rivangare. Eravamo consci che anche produttori più seri e quotati avrebbero preso spunto dall'idea di Apple – ASUS, Huawei e LG lo hanno confermato – perseguendo comunque una propria identità. I primi presunti scatti rubati di Xiaomi Mi7 però, sembrano farlo ricadere più nella prima categoria.

Le immagini ci mostrano due smartphone a marchio Xiaomi, inquietantemente simili ad iPhone X in ogni suo aspetto. A partire dal retro in vetro, con la doppia fotocamera a semaforo, gli angoli arrotondati (soprattutto il modello più grande, che potrebbe essere un Mi7 Plus) e una cornice che sembrerebbe essere lucida.

Il frontale poi, tramuta i sospetti in realtà: il notch non solo è presente, ma è di enormi dimensioni, al pari se non di più di iPhone X. E per non farsi mancare nulla, è presente anche il chin, ovvero il bordo inferiore, decisamente pronunciato.

Lo zoom sull'interfaccia grafica poi, vuole levarci ogni dubbio sull'attribuzione a Mi7 di queste immagini, riportando il suo nome in codice Dipper, assieme ad un riassunto delle specifiche tecniche, con Snapdragon 845, 6 GB di RAM, 128 GB di memoria interna, MIUI 9 con base Android 8.1 Oreo. Ciononostante, ci auguriamo che queste immagini verranno smentite dalla realtà dei fatti, non tanto per un giudizio estetico, quanto perché il top di gamma di Xiaomi non meriterebbe di ricadere nella categoria dei cloni di un altro modello blasonato.

Via: Gizmochina
Fonte: Weibo