HTC non se la passa bene nemmeno nel Q1 2018, ma forse intravede una luce in fondo al tunnel

-55,4% di entrate rispetto al già negativo 2017, ennesimo campanello d'allarme che potrebbe convincerla a puntare tutto sulla realtà virtuale, nel caso U12+ si rivelasse un nuovo fiasco.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
HTC non se la passa bene nemmeno nel Q1 2018, ma forse intravede una luce in fondo al tunnel

HTC ha pubblicato i risultati finanziari di questo inizio di 2018, da cui emergono segnali contrastanti circa il futuro dell'azienda. Se leggete assiduamente le nostre pagine da qualche anno, avrete avuto modo di seguire la parabola discendente del produttore taiwanese, capace un tempo di impensierire un altro colosso decaduto come Nokia e di guidare il progresso di Android – furono di HTC il primo smartphone del robottino verde e il primo Nexus – salvo poi inanellare una serie di scelte controverse, che l'hanno portato nel 2017 a far registrare il peggior anno fiscale della sua storia.

In questo primo trimestre del 2018, le entrate nelle casse di HTC hanno fatto registrare un nuovo record negativo, attestandosi a circa 365 milioni di dollari, in ribasso del 55,4% rispetto ad un anno fa. Tuttavia, iniziano ad intravedersi i frutti dell'accordo siglato con Google per la vendita del team che ha lavorato alla creazione degli smartphone Pixel.

Grazie a quelle entrate, HTC ha potuto risanare le perdite fatte registrare nel 2017, ponendo le basi per un futuro più solido, pur nel nome della razionalizzazione delle risorse.

Le prossime settimane vedranno l'uscita sul mercato dello smartphone top di gamma 2018 U12+ e del nuovo visore VR Vive Pro, le due migliori – se non uniche – frecce all'arco di HTC per ricominciare a reggersi sulle proprie gambe. Un momento cruciale per le sorti future dell'azienda, che dovrà sperare nel riscontro del pubblico, per non vedere nuovamente i fantasmi di una crisi mai del tutto scacciata. Nel caso U12+ si rivelasse un insuccesso, non è escluso che il produttore taiwanese possa decidere di chiamarsi fuori dal mercato smartphone – in cui è da tempo un triste comprimario – per concentrarsi soltanto sull'ambito VR, dove invece si sta ritagliando uno spazio importante.

Aggiornamento 09/05/2018 ore 12:45

Sulla base di nuovi dati circa i risultati finanziari di HTC in questo Q1 2018, abbiamo deciso di modificare l'impostazione dell'articolo originariamente pubblicato.