Xiaomi è appena sbarcata in Europa, ma sta già mettendo paura ai colossi del settore (foto)

Huawei continua a riscuotere un enorme successo mettendo nel mirino Apple, ma Xiaomi può rappresentare la variabile impazzita nel prossimo futuro.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Xiaomi è appena sbarcata in Europa, ma sta già mettendo paura ai colossi del settore (foto)

Kantar ha diffuso i dati relativi all'andamento del mercato smartphone dopo che ci siamo già lasciati alle spalle il primo trimestre del 2018. Se per quanto riguarda la diffusione dei principali sistemi operativi mobile – leggasi iOS e Android – non abbiamo assistito a particolari scossoni né a livello globale, né per i singoli mercati nazionali principali, è interessante dare un'occhiata alla sfida fra i maggiori produttori di smartphone, che si stanno dando battaglia specialmente nel Vecchio Continente.

Secondo i dati raccolti da Kantar, Huawei ha intensificato la sua attenzione verso il mercato europeo, a seguito dei problemi riscontrati nel tentativo di ingresso nel mercato USA. Gli investimenti hanno dato i loro frutti nelle quote di mercato complessive, passate da 14,4% a 19% in un solo anno, iniziando a conquistare terreno persino nel refrattario mercato del Regno Unito, dove ora Huawei è salita al 5,9%.

Ancora più interessante è invece lo scenario che riguarda Xiaomi, un produttore che da anni è conosciuto e apprezzato in Italia e in altri paesi europei, ma che solo negli ultimi mesi ha deciso di approdare ufficialmente in Europa, entrando nei radar di Kantar.

Stupisce quindi solo fino ad un certo punto che, in pochi mesi, Xiaomi sia riuscito a conquistarsi un ottimo 4,4%, nonostante la presenza ufficiale soltanto in Spagna e Italia.

Ciò le ha consentito di sopravanzare in un colpo solo la maggior parte dei produttori che storicamente popolano il nostro mercato – fra cui pezzi da novanta come LG, Sony e HTC – issandosi al quarto posto, subito dietro l'indissolubile terzetto di testa, formato da Samsung, Apple e Huawei, che da solo è in grado di raccogliere oltre il 70% delle quote di mercato. Una partenza a dir poco bruciante da parte di Xiaomi, che presto potrebbe iniziare a far paura ai tre colossi del settore.