ZTE ci ha preso gusto con il doppio notch, ma questa volta ha dimenticato la simmetria (foto)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
ZTE ci ha preso gusto con il doppio notch, ma questa volta ha dimenticato la simmetria (foto)

ZTE Iceberg è stata la dimostrazione di come spesso la realtà – più o meno, trattandosi pur sempre di un concept – possa raggiungere e superare l'immaginazione. Al doppio notch, che noi vi avevamo scherzosamente proposto come scoop il 1° aprile, il produttore cinese sta pensando sul serio e un brevetto depositato presso il SIPO (State Intellectual Property Office) ne rappresenta una nuova conferma.

Tuttavia, se il concept di Iceberg ci aveva sorprendentemente colpito per una soluzione sì limite e non certo destinata a dettare tendenza, ma curata nel design – grazie all'interessante gioco di simmetrie – e decisamente funzionale – con l'introduzione di altoparlanti stereo frontali – lo stesso non possiamo dire per il progetto di smartphone affiorato grazie al brevetto.

Come potete vedere dallo schizzo che ne tratteggia le linee, i due notch presentano dimensioni molto diverse: il primo nella parte superiore, decisamente contenuto, ricordando quasi Essential Phone, il secondo inferiore invece molto più esteso ed invasivo.

Se dunque il design lascia a desiderare, anche la funzionalità non è da meno: addio doppio speaker frontale e benvenuto ad un discutibile tasto home, che sembrerebbe non integrare nemmeno il lettore di impronte, posto sul retro.

Soffermarsi ulteriormente su giudizi circa questo modello evidentemente poco rifinito sarebbe ingeneroso, dato che difficilmente il progetto vedrà mai la luce. Sicuramente però, se il prototipo di Iceberg potrebbe anche essere una direzione percorribile per l'immediato, quest'altra descritta nelle bozze qui sotto in galleria sarebbe bene che rimanesse sepolta fra le scartoffie dell'ufficio brevetti.