Tutti gli smartwatch con Android Wear Oreo passeranno a Wear OS (e non cambierà nulla)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Tutti gli smartwatch con Android Wear Oreo passeranno a Wear OS (e non cambierà nulla)

Nella giornata di ieri Google ha annunciato il rebrand di Android Wear in Wear OS. Si tratta appunto di un semplice cambio di nome e non di sostanza, quindi non ci siamo nemmeno posti il problema di quali smartwatch avrebbero ricevuto "l'aggiornamento". Per fortuna Google ci toglie ora anche questo (inesistente) dubbio.

  • Casio PRO TREK Smart WSD-F20
  • Casio WSD-F10 Smart Outdoor Watch
  • Diesel Full Guard
  • Emporio Armani Connected
  • Fossil Q Control
  • Fossil Q Explorist
  • Fossil Q Founder 2.0
  • Fossil Q Marshal
  • Fossil Q Venture
  • Fossil Q Wander
  • Guess Connect
  • Gc Connect
  • Huawei Watch 2 (both cellular & non-cellular versions)
  • Hugo BOSS BOSS Touch
  • Kate Spade Scallop
  • LG Watch Sport
  • LG Watch Style
  • Louis Vuitton Tambour
  • Misfit Vapor
  • Michael Kors Access Bradshaw
  • Michael Kors Access Dylan
  • Michael Kors Access Grayson
  • Michael Kors Sofie
  • Montblanc Summit
  • Movado Connect
  • Mobvoi Ticwatch S & E
  • Nixon Mission
  • Polar M600
  • Skagen Falster Smartwatch
  • TAG Heuer Connected Modular 41
  • TAG Heuer Connected Modular 45
  • Tommy Hilfiger 24/7 You
  • ZTE Quartz

Tutti i modelli qui sopra elencati passeranno a breve a Wear OS, tramite aggiornamento dell'app relativa, che ha cambiato nome a sua volta (qui trovate l'apk).

Si tratta in pratica della stessa lista di smarwatch che hanno già ricevuto Android Wear Oreo, con in più lo Skagen Falster Smartwatch ed il Kate Spade Scallop, che non sono ancora presenti in quest'ultima.

Del resto è appunto solo un cambio di nome, non di funzionalità, quindi non c'è ragione alcuna di lasciare qualcuno indietro e dobbiamo anche dire che finora i major update di Android Wear si sono diffusi in modo piuttosto uniforme, dato che la piattaforma a livello hardware è praticamente immutata da anni ed il software è lo stesso per tutti, al netto di qualche app in più dei vari produttori. Non sarebbe più bello se anche gli smartphone Android fossero così?

Fonte: Google