La correzione automatica dei prefissi diventerà nativa in Android, ma forse più tardi di quanto immaginiate (foto)

Mentre ci avviciniamo a grandi passi alla prime Developer Preview di Android P, spunta un possibile primo riferimento ad Android Q.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
La correzione automatica dei prefissi diventerà nativa in Android, ma forse più tardi di quanto immaginiate (foto)

Nel corso di questo mese di marzo, Google aprirà ufficialmente le danze per Android P, la prossima versione del robottino verde. Le informazioni sulle novità che Big G avrà in serbo per noi sono ancora pressoché nulle, tanto che, per ora, ci si limita quasi solo a parlare della possibile data di rilascio della prima Developer Preview, attesa per il 14 marzo, giornata mondiale dedicata al Pi Greco. Dunque, sembrerebbe impossibile guardare ancora oltre e parlare di un possibile riferimento ad Android Q, eppure è quello che stiamo per fare.

I colleghi di XDA Developers, durante una delle loro incursioni nel codice AOSP alla ricerca di qualche succosa anteprima su Android P, si sono imbattuti nell'indicazione di una futura implementazione nativa in Android della funzione chiamata Assisted Dialing, ovvero nient'altro che la correzione automatica dei prefissi internazionali dei numeri telefonici, utile per quando ci rechiamo all'estero. La funzione è stata da poco introdotta in Google Telefono, ma in futuro potrebbe diventare nativa nel sistema.

Nulla di particolarmente interessante fin qui, se non fosse che in una stringa compare il nome di Android Q, come destinatario di questa futura implementazione. Inutile dire che, se anche tale riferimento fosse indicativo di un progetto per la versione di Android prevista per il 2019, allo stato attuale – con Google impegnata a lavorare sodo per le novità da introdurre in Android P – qualsiasi discorso o ipotesi ulteriore avrebbe ben poco valore. Rimane però una piccola chicca per gli appassionati della storia del robottino verde.