In questo test di sicurezza gli smartphone Android non brillano, quelli Apple invece sì (foto)

Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
In questo test di sicurezza gli smartphone Android non brillano, quelli Apple invece sì (foto)

Vi riportiamo i risultati relativi ad un test di sicurezza svolto da SecurityLab su vari smartphone, sia Android che iOS: i primi ne escono con le ossa abbastanza rotte, i secondi invece sorridono.

SecurityLab, ci fa sapere, ha preso in considerazione quattro fattori per elaborare i suoi risultati:

  • il tempo trascorso dalla scoperta di una vulnerabilità ed il rilascio dell'update per risolverla
  • il massimo intervallo di tempo affinché l'update di sicurezza sia disponibile per tutti
  • l'indipendenza degli aggiornamenti di sicurezza dagli operatori mobili
  • per quanto tempo il dispositivo viene supportato dagli aggiornamenti di sicurezza

Dalla tabella riassuntiva dei risultati (nell'immagine in galleria) potete osservare come i device Apple abbiano superato tutte le sezioni del test. Per quanto riguarda i dispositivi Android, soltanto Essential e Google hanno ottenuto un risultato positivo grazie al supporto degli update di sicurezza garantito per 3 anni e la relativa velocità di rilascio. Ciò nonostante sono stati bocciati nella categoria riguardante l'indipendenza dagli operatori mobili, che potrebbero ritardare il rilascio degli aggiornamenti di sicurezza.

Il resto dei device Android, purtroppo, ha fatto ancora peggio: i leader dei "bocciati" sono Oneplus, HTC e Honor, i quali hanno ottenuto un giudizio negativo (in rosso) in tutte le categorie del test. Nel mezzo troviamo Samsung che ha ottenuto giudizi negativi o parzialmente negativi in tutte le categorie: le cause sono da ricercare nel non rapido rilascio degli update di sicurezza e nella variabilità del tempo di supporto ufficiale in dipendenza del modello del dispositivo.

Insomma, stando a questo test sembra che ancora è lunga la strada da fare per Android in tema di sicurezza. Le ragioni, forse, sono da ricercare nella tanto discussa frammentazione tra i vari produttori ed il differente "metro di trattamento" che gli stessi produttori riservano ai loro prodotti anche in tema di sicurezza. Lasciamo a voi il resto dell'analisi, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.