OnePlus non vuole cambiare e per questo sta cambiando

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
OnePlus non vuole cambiare e per questo sta cambiando

Durante il Mobile World Congress in corso abbiamo avuto modo di scambiare due parole con Tom Downs delle pubbliche relazioni di OnePlus (se ve lo state domandando: no, OnePlus non era presente in fiera). Come spesso accade in occasioni di questo tipo è praticamente impossibile carpire informazioni tecniche su quali saranno le prossime mosse dell'azienda ma quello che abbiamo portato a casa da questa chiacchierata informale sono state tante conferme.

OnePlus vuole rimanere fedele al suo motto iniziale ovvero Never Settle. Non accontentarsi mai però vuol dire evolvere ed evolvere in fretta. Come già da OnePlus 3T, l'azienda ha deciso che per tenere il passo con l'evoluzione tecnologica aggiornerà i suoi dispositivi ogni 6 mesi, questo anche per accontentare il suo pubblico che chiede continuamente l'ultima novità e il mondo della tecnologia non è certo un mondo che si evolve lentamente. Non si intende che gli utenti necessariamente cambino smartphone ogni 6 mesi, ma la velocità è comunque abbastanza elevata e l'utente si aspetta sempre l'ultima novità.

OnePlus è un'azienda che si basa sulla sua community e che quindi non ha paura di cambiare radicalmente direzione se il pubblico risponde con un feedback forte, come è successo per esempio con la seconda camera zoom di OnePlus 5, diventata una fotocamera notturna in OnePlus 5T.

Per rimanere fedele a questo slogan l'azienda sta però cambiando, puntando di più sulla presenza fisica sul territorio, al momento con popup store e tour in giro per l'Europa (e anche l'Italia). In altri paesi OnePlus è già sbarcata con gli operatori e quando sarà il momento giusto questo è sicuramente un piano anche per il mercato italiano.

A contorno di questa discussione qualche conferma: scordiamoci smartphone medio gamma o più compatti e conferme che, benché l'azienda madre sia la stessa e la catena produttiva sia in comune OnePlus non segue le direttive di OPPO o Vivo. La prima delle due azienda infatti sembra sia intenzionata a tornare in Europa, facendo quindi concorrenza diretta proprio a OnePlus.