Huawei vuole dire a noi italiani cosa vogliamo realmente dalla fotocamera del nostro smartphone

Matteo Bottin
Matteo Bottin
Huawei vuole dire a noi italiani cosa vogliamo realmente dalla fotocamera del nostro smartphone

Che i prossimi top di gamma della serie P20 avranno tre fotocamere è già stato (quasi) confermato. Huawei pare però puntare molto su questo aspetto, tanto che ha presentato una ricerca che ci mostra cosa vogliano veramente gli italiani da una fotocamera per smartphone.

Secondo la ricerca condotta da Lightspeed Research, che ha intervistato 1000 consumatori per 10 paesi europei, è emerso che, di tutti gli italiani:

  • il 68% desidera ottenere uno scatto memorabile al primo tentativo
  • il 90% vuole poter zoomare sull'obiettivo senza perdere in definizione
  • l'89% anela allo scatto perfetto in qualsiasi condizione di luminosità (senza l'utilizzo di treppiedi)
  • l'89% vuole una fotocamera veloce e che scatti in tempi rapidi
  • il 59% desidera che sia la fotocamera a dare suggerimenti su come migliorare una foto

Sembra che Huawei voglia quindi non far scemare l'interesse verso i suoi prossimi top di gamma, soprattutto con l'avvicinarsi del MWC dove verranno presentati terminali molto interessanti.

Walter Ji, Presiente di Huawei CBG Western Europe, ha anche dichiarato:

"La fotografia da smartphone si sta evolvendo molto velocemente, quindi le persone si aspettano sempre di più dalla fotocamera del proprio telefono. In Huawei pensiamo che tutti dovrebbero avere la possibilità di scattare le foto migliori - sia che si tratti di principianti o di professionisti. Non vediamo l'ora di rendere tutto ciò possibile grazie alla prossima generazione dei nostri smartphone, che lanceremo il prossimo mese proprio qui in Europa"

In questa pagina Huawei indica pure l'arrivo di un "nuovo rinAscImento", enfatizzando "AI", il che potrebbe suggerirci l'implementazione di un qualche intelligenza artificiale nello sviluppo delle foto.

Sono grandi dunque le attese verso i prossimi P20. Attendiamo la presentazione di Parigi di fine marzo per vedere se le aspettative saranno rispettate.