Lo smartphone di RED sarà esclusivo grazie al display olografico (e al prezzo), ma il SoC vi lascerà perplessi

Novità sulle specifiche tecniche di RED Hydrogen One e sull'uscita sul mercato, che non avverrà prima di aprile 2018.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Lo smartphone di RED sarà esclusivo grazie al display olografico (e al prezzo), ma il SoC vi lascerà perplessi

Hydrogen One è il nome del primo smartphone di RED, celebre produttore di videocamere di fascia altissima. Il suo seguito, quantomeno negli Stati Uniti, è talmente vasto da aver potuto aprire i pre-ordini del futuro dispositivo durante la scorsa estate, fra l'altro a prezzi decisamente salati – si parte da 1.195$ e si arriva a 1.595$ per la variante in titanio – senza, di fatto, svelarne le specifiche.

All'epoca infatti vennero diffuse soltanto alcune immagini teaser del dispositivo, assieme ad accenni ad alcune peculiarità ad dir poco entusiasmanti, su tutte il display capace di riprodurre immagini olografiche, senza la necessità di indossare occhiali speciali per visualizzarle. Ora però, il fondatore di RED, Jim Jannard, ha rivelato qualcosa in più su Hydrogen One, a pochi mesi dal lancio sul mercato.

Senza entrate nel dettaglio di come funzioneranno display e fotocamere, Jannard ha confermato che i contenuti olografici saranno fruibili e realizzabili nativamente dal dispositivo, rendendolo davvero più che esclusivo.

Il display avrà una diagonale da 5,7" in risoluzione QHD, mentre la batteria sarà un'enorme unità da 4.500 mAh, probabilmente necessaria per alimentare funzionalità del genere, ma che renderanno anche lo smartphone tutt'altro che un peso piuma – già intuibile dalle immagini fin qui note.

Ciò che potrebbe però apparire sottotono, se rapportato al resto delle specifiche al top e ad un prezzo non proprio concorrenziale, è il SoC scelto per Hydrogen One, ovvero lo Snapdragon 835. Per uno smartphone annunciato nell'estate del 2017 e che arriverà sul mercato non prima di aprile 2018, RED avrebbe potuto fare uno sforzo in più ed equipaggiarlo con il nuovo Snapdragon 845, anche a costo di alzare lievemente il già salatissimo prezzo e di posticipare di qualche settimana il lancio.

In ogni caso, non dubitiamo che lo Snapdragon 835 sarà più che sufficiente per lo scopo di uno smartphone che intende distinguersi in ogni suo aspetto e che sarà il fulcro di un sistema modulare, grazie al quale ogni (facoltoso) utente potrà cucirsi il dispositivo addosso, in base alle proprie esigenze.

Se foste interessati a pre-ordinare RED Hydrogen One, potete farlo da questa pagina.