Mirabook dovrebbe finalmente arrivare a maggio: ma gli smartphone che diventano laptop saranno davvero il futuro?

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Mirabook dovrebbe finalmente arrivare a maggio: ma gli smartphone che diventano laptop saranno davvero il futuro?

Mirabook è un progetto lanciato circa un anno fa, proprio al CES di Las Vegas, ma che, nonostante la buona campagna di raccolta fondi (oltre il 200% raccolti), ancora non è arrivato in mano ai primi finanziatori. L'attesa sta per volgere al termine però, con l'azienda che al CES 2018 ha portato un prototipo "quasi definitivo", in anticipo sulle spedizioni ufficiali, previste a maggio 2018.

Se non sapeste cos'è Mirabook, si tratta in pratica di un laptop "inanimato", al quale collegare un opportuno smartphone che fornirà potenza e sistema operativo. L'abbiamo anche provato al MWC 2017: inizialmente si parlava anche di Microsoft Continuum, ma ormai possiamo dire che è rimasto appannaggio solo di Android.

Il sistema è comunque compatibile con qualsiasi dispositivo dotato di uscita DisplayPort. Miraxess ha mostrato una demo con Galaxy S8, che fin dall'anno scorso era stato scelto come suo "emblema", ma ovviamente vanno bene anche i vari Mate 10, Razer Phone, e, se ne aveste uno, un Lumia 950.

La compatibilità va verificata un po' caso per caso, ed alcuni smartphone possono continuare ad essere utilizzati anche da collegati, mentre altri no.

Lo riproveremo (forse) al MWC 2018, se ce ne sarà l'opportunità, e continueremo a tenerlo d'occhio. Non che la concorrenza sia del tutto assente (Superbook, Openbook, ecc.), ma tutti questi progetti hanno in comune due cose: la lentezza tra quando vengono annunciati ed il loro arrivo sul mercato, e, ahimé, lo scarso successo.

Ormai sono anni che ciclicamente qualcuno rincorre la visione di uno smartphone che diventa PC, ma nemmeno Samsung, con la sua DeX, è riuscita a far compiere il salto di livello a questa "futuristica" (o forse anacronistica?) idea.

Via: Liliputing