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Google Chrome: in test grosse novità per il supporto multilingua e maggiore chiarezza nel menu flag (foto)

Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Google Chrome: in test grosse novità per il supporto multilingua e maggiore chiarezza nel menu flag (foto)

Il nuovo player multimediale di Chrome Canary e Dev è soltanto una delle tante sperimentazioni che Google compie su base quasi quotidiana, nel tentativo di trovare la giusta strada per implementazioni in grado di fare la differenza e continuare ad assicurare al suo browser il primato nel settore. Vediamone dunque un altro paio, che potrebbero essere decisamente interessanti.

Supporto multilingua più profondo

Ancora il ramo più instabile – Canary – è protagonista di una novità che promette di tornare molto utile a chi, per qualsiasi motivo, si trovi a navigare e a gestire contenuti in più lingue diverse. Sappiamo come Chrome abbia da tempo integrato la funzione di tradurre le pagine web in lingua straniera, ma appunto quale lingua sia considerabile straniera e quale no, è desunto dalla lingua di sistema di un dispositivo, quindi piuttosto limitato per alcuni contesti più articolati.

Ecco dunque che potrebbe entrare in gioco la nuova funzionalità in fase di sperimentazione, che darà l'opportunità a ciascun utente non solo di scegliere più finemente da quali lingue sia necessario tradurre (e da quali no), ma soprattutto di aprire – se possibile – determinate pagine web in una lingua a scelta, il tutto senza più dover necessariamente cambiare la lingua di sistema del dispositivo.

Attualmente potete provare la funzione in Chrome Canary, tramite il seguente flag: chrome://flags#language-settings

Flag modificati più visibili

La seconda novità riguarda proprio il menu dei flag di Chrome, rivisto nell'interfaccia da qualche tempo, ma che potrebbe rivelarsi una giungla in cui è arduo districarsi, a causa della miriade di voci presenti. In particolare, come rintracciare velocemente un flag abilitato o disabilitato, che ci siamo accorti che ci sta creando problemi o comunque effetti non desiderati?

Attualmente non c'è modo, è necessario ricordarsi esattamente il nome, per ritrovarlo nella lunga lista disponibile. Google però ha pensato anche a questo e, in Chrome Beta, Dev e Canary, sta sperimentando una funzione che consente ai flag modificati manualmente dall'utente, di essere posti in cima alla lista, in modo da poter essere subito rintracciati e modificati nuovamente, senza ulteriori grattacapi.

Chrome Canary

Chrome Dev

Chrome Beta