Xiaomi Redmi 5 arriverà il 7 dicembre in Cina: ecco le ultime su design, specifiche e prezzo (foto)

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Xiaomi Redmi 5 arriverà il 7 dicembre in Cina: ecco le ultime su design, specifiche e prezzo (foto)

Ormai possiamo dirlo con certezza: i nuovi Xiaomi Redmi 5 e Redmi 5 Plus saranno presentati ufficialmente il prossimo 7 dicembre. A confermarlo è stata l'azienda stessa, che ha annunciato su Weibo la data di lancio in Cina, dando finalmente concretezza ai rumor e alle foto apparse negli ultimi tempi.

E di foto, ovviamente, ne sono spuntate fuori altre. Oltre a un nuovo render comparso sul web, ci sono anche le immagini rilasciate dal TENAA, l'ente cinese che si occupa di certificare i dispositivi mobili, che ha fornito anche alcune informazioni ulteriori sulla scheda tecnica.

Il display del nuovo Redmi 5 standard dovrebbe essere un pannello da 5,7 pollici a risoluzione HD+ (720 x 1.440 pixel) e, soprattutto, con il nuovo formato 18:9. Scendendo nel profondo, dovremmo trovare un SoC Snapdragon 450 con clock massimo a 1,8 GHz, 2/3/4 GB di RAM, 16/32/64 GB di memoria interna (espandibile con microSD) e batteria da 3.200 mAh.

Sulla parte frontale ci sarebbe una fotocamera da 5 MP, mentre su quella posteriore il sensore è da 12 MP.

Qui trova posto anche il lettore d'impronte digitali, incassato nella scocca, che ha dimensioni totali di 151,8 x 72, x 7,7 mm per un peso di 157 g. Il sistema operativo ovviamente è la MIUI basata su Android 7.1.2 Nougat.

Poche invece le informazioni sulla variante Plus, che potrebbe differire solo per quanto rigurda potenza e autonomia: è possibile che al suo interno ci siano un processore Snapdragon 625 e una batteria da ben 4.000 mAh, mantenendo pressoché inalterato il design, ma per adesso sono solo speculazioni.

Il nuovo Redmi 5 dovrebbe essere commercializzato in Cina già il prossimo 10 dicembre, dunque tre giorni dopo la presentazione, con prezzi di listino che dovrebbero partire da 999 Yuan, circa 127€. Non sappiamo se tale dispositivo verrà esportato anche al di fuori della terra natia, ma viste le ultime notizie ci potrebbe essere qualche speranza anche per l'Europa.