OnePlus 5T nelle mani di un fotografo: il nostro test (foto)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
OnePlus 5T nelle mani di un fotografo: il nostro test (foto)

Sapete che quando possibile realizziamo dei focus sugli smartphone per quanto riguarda il loro comparto fotografico grazie alla collaborazione con il nostro fotografo di fiducia Alessandro Michelazzi in modo da integrare il nostro parere con quello di qualcuno che di fotografia ci vive.

Benché la modalità manuale di OnePlus 5T (e anche di OnePlus 5) sia molto maturata nell'ultimo anno il fotografo ha comunque scelto di scattare sempre e solo in automatico le foto andando così a arricchire le foto con il suo tocco artistico, ma senza utilizzare competenze tecniche magari sconosciute ai meno esperti. Il miglioramento dei software di scatto automatico (e questo vale per tutte le aziende) ha permesso comunque di realizzare scatti notevoli. In questo modo si è poi potuto provare anche l'HDR automatico, ovviamente non disponibile nella modalità Pro.

Visto che nel complesso non sono poi molte le novità nella parte fotografica che possano incidere realmente nell'uso quotidiano (sopratutto di un fotografo professionista), il punto focale nel test è stato sicuramente la nuova modalità ritratto che utilizza ora un campo più ampio, non essendo più presente la fotocamera tele.

Cosa migliorerebbe del software di scatto di OnePlus 5T? Probabilmente un utilizzo ingiustificato di settaggi ISO più alti (probabilmente dovuti alla mancanza di stabilizzazione ottica) e la possibilità di scattare in 18:9 anche in modalità ritratto. Anche se è ovviamente una piccolezza, visto che il sensore scatta nativamente in 4:3 e il 18:9 non è altro che un crop.

Tutte le foto, ad eccezione dell'ultima galleria, sono state scattate con un software precedente a quello che gli utenti stanno trovando preinstallato nei loro OnePlus 5T.

Panorami e città

Close-Up

Low light

Foto con Kitisha

Foto con Paola

Foto con Alessia

Foto con il firmware definitivo