Galaxy S9 sarà rivoluzionario. O forse no. Parola di @evleaks

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Galaxy S9 sarà rivoluzionario. O forse  no. Parola di @evleaks

Il titolo dell'articolo è volutamente contraddittorio, perché si rifà ad un tweet di @evleaks che non è dei più inequivocabili. Il noto informatore infatti ha deciso di non sfruttare i 280 caratteri di Twitter, mantenendosi ermetico ed ambiguo in quello che promette essere solo il primo di una serie di tweet su Galaxy S9.

Iniziamo dalle cose semplici. Anche nel 2018 ci saranno due Galaxy S9. Il modello "base", SM-G960, nome in codice Star 1, e la variante Plus, SM-G965 o Star 2. Ciò che è interessante è che Evan Blass afferma che sarà un'annata "tock", riferendosi appunto ai due top di gamma.

Per chi non abbia familiarità con il gergo tick-tock, chiariamo brevemente che si tratta di una terminologia introdotta da Intel e riferita al ciclo di sviluppo dei suoi microprocessori. La fase tick è quella in cui il processo produttivo veniva raffinato, mantenendo inalterata l'architettura del processore; la fase tock è invece quella in cui veniva introdotta una nuova architettura, realizzata con lo stesso processo produttivo precedente.

In base a questa definizione, viene da pensare che con "tock" si intenda quindi una rivoluzione, dato che nel parallelo cambiano proprio le basi stesse del processore, ed è così che interpretiamo noi il tweet di Blass; ma non è detto. Il ciclo tick-tock è infatti stato abbandonato da più di un anno e mezzo, proprio perché le difficoltà di una continua miniaturizzazione sono diventate evidenti e non più sostenibili con la rapidità degli anni passati. La fase tick può quindi essere considerata quella più rivoluzionaria nei tempi odierni, ed è così che alcuni, come il solitamente ben informato SamMobile, hanno inteso il tweet in questione.

C'è dell'ambiguità insomma, come abbiamo detto fin dall'inizio, ed in mancanza di un chiarimento dalla fonte, ogni interpretazione può essere valida. Blass promette more to come... quindi non ci resta che attendere un suo prossimo tweet che faccia un po' di luce sulla vicenda; sperando che non non sia nuovamente criptico e fugace.