Barra di ricerca personalizzabile, routine e altre future novità dell'app Google

Giuseppe Tripodi
Giuseppe Tripodi Tech Master
Barra di ricerca personalizzabile, routine e altre future novità dell'app Google

La versione 7.16 dell'app Google è disponibile in beta dalla scorsa settimana: abbiamo già parlato di alcune delle funzioni più importanti, tra cui spicca finalmente Assistant per tablet ma, grazie al teardown dell'apk eseguito dal team di 9to5Google, abbiamo qualche dettaglio in più su quel che ci riserverà il futuro di questo software.

Barra di ricerca personalizzabile

Si tratta di una funzione di cui avevamo parlato, nonché di un aspetto esclusivamente estetico: Google darà la possibilità di modificare i colori della barra di ricerca, in modo da adattarla alle tonalità del proprio sfondo. Inoltre, negli ultimi update è stato aggiunto un pulsante per cambiare il wallpaper, nel caso in cui – al contrario – vogliate modificare quest'ultimo per abbinarlo alla barra.

Infine, non manca il tasto Reset to default style, per tornare alla configurazione iniziale.

Barra in basso persistente

La nuova barra inferiore, composta da ben sei tab, è disponibile da poco più di una settimana, ma sembra che Google potrebbe cambiare leggermente il comportamento di questo menu: mentre attualmente la barra scompare quando si apre la tastiera, in futuro potrebbe rimanere sempre visibile su schermo, posizionandosi sopra la tastiera.

Nuova interfaccia

Potrebbero arrivare a breve anche dei miglioramenti all'interfaccia, con una UI più adatta ai display edge-to-edge e un nuovo tasto Nelle vicinanze.

Routine

Si continua a parlare anche di Routine, una funzione già avvistata in passato che somiglia un po' ad un IFTTT integrato in Google: permetterà di eseguire diverse azioni con la dettatura di una semplice frase concatenando i comandi da lanciare.

Note e documenti nella ricerca

Nella ricerca Google troveremo altre due voci, che in inglese sono Web e Document: queste permettono di cercare, rispettivamente, tra i siti visitati da Chrome e le note di Google Keep.

Via: 9to5Google