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Facebook vuole farvi pagare un abbonamento per leggere gli Instant Article

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Facebook vuole farvi pagare un abbonamento per leggere gli Instant Article

Sebbene siano una tecnologia comoda e con un gran potenziale per il futuro, gli Instant Article di Facebook hanno ricevuto diverse critiche da parte degli editori e dalle testate giornalistiche, che hanno visto ridursi il traffico sui propri siti e gli introiti generati dai contenuti pubblicati proprio a causa di questa funzionalità del social blu.

Per mettere una pezza a tale situazione e cercare di accontentare i creatori di contenuti, la piattaforma di Mark Zuckerberg ha deciso di sperimentare una nuova forma di pagamento per generare ricavi, quella dell'abbonamento per gli Instant Article. La funzione verrà testata solo su Android tra Stati Uniti ed Europa e riguarderà alcune delle più importanti testate mondiali.

Tra i vari giornali e riviste online che si potrebbero avvalere degli articoli a pagamento ci sarebbero Bild, The Boston Globe, The Economist, The Houston Chronicle, The San Francisco Chronicle, La Repubblica, Le Parisien, Spiegel, The Telegraph, Tronc (The Baltimore Sun, The Los Angeles Times, The San Diego Union-Tribune), e The Washington Post.

Il sistema di abbonamento dovrebbe essere strutturato in due modi: il primo prevede la possibilità di leggere 10 articoli gratis prima della richiesta di una sottoscrizione, mentre il secondo consente agli editori di scegliere quali articoli lasciare gratuiti e quali mettere a pagamento. In entrambi i casi, Facebook dovrebbe lasciare il 100% dei ricavi in mano agli editori, almeno per il momento.

Basterà questa mossa a dare nuovo slancio agli Instant Article? La risposta non è così scontata, visto che alcuni grandi del giornalismo mondiale hanno già deciso da qualche mese di abbandonare la piattaforma. Facebook sta facendo di tutto per trattenere gli editori e diventare un vero e proprio hub di contenuti e informazioni, ma vedremo se anche gli utenti saranno sulla stessa linea e sfrutteranno tale possibilità di lettura delle notizie.

Via: The Verge