Su Android Oreo è possibile personalizzare la modalità di risparmio energetico, con un po' di impegno

Anche in questo caso, il root non è strettamente necessario.
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Su Android Oreo è possibile personalizzare la modalità di risparmio energetico, con un po' di impegno

La versione definitiva di Android Oreo è stata rilasciata da qualche giorno e gli sviluppatori indipendenti stanno continuando senza sosta a scavare nel codice del nuovo sistema per scovare qualche funzionalità nascosta ed interessante. Dopo il caso della personalizzazione della barra di navigazione – latente nel sistema e accessibile senza privilegi di root – ora è stata portata alla luce la possibilità di modificare a piacimento i parametri della modalità di risparmio energetico di Android.

Di default infatti, la modalità si attiva quando la batteria del vostro smartphone raggiunge una percentuale bassa, attivando alcune restrizioni che sì, vi permettono di risparmiare autonomia e arrivare a casa con il telefono ancora acceso, ma in alcuni casi risultano fin troppo invasive e limitanti. Normalmente i vari parametri non sono impostabili dall'utente, ma Android Oreo ha introdotto questa possibilità, anche se non tramite un semplice e rapido menu grafico.

Dovrete infatti ricorrere nuovamente ad alcuni comandi ADB: munitevi di ADB e Fastboot (anche in versione minimal) sul vostro PC, attivate il Debug USB sul vostro smartphone (tramite le Opzioni Sviluppatore, accessibili tappando 7 volte sul numero di build del sistema) e sarete pronti per iniziare. I parametri che potrete modificare, attivandoli o disattivandoli a vostro piacimento, a seconda delle vostre esigenze, riguardano la luminosità del display, la vibrazione, il GPS, le animazioni ecc., secondo lo schema che potete vedere nell'immagine qui sotto.

Una volta scelti i parametri che intendete modificare, dovrete utilizzare un rapido comando di ADB, ad esempio così:

settings put global battery_saver_constants "vibration_disabled=false,animation_disabled=false,adjust_brightness_disabled=true"

Per maggiori informazioni sul significato dei comandi e sulla procedura ADB, vi rimandiamo alla guida originale su XDA. In chiusura, vi ricordiamo che questa procedura – che richiede l'ausilio di un PC – è pensata per gli smartphone con Android Oreo privi dei permessi di root. Nel caso invece il vostro smartphone ne fosse dotato, potrete fare a meno del collegamento al PC e utilizzare al suo posto un'app terminale (ad esempio Termux), impartendo gli stessi comandi, come quello d'esempio qui sopra.