Lenovo abbandona lo sviluppo della Vibe UI: i prossimi modelli avranno Android stock

L'annuncio è avvenuto in India, ma potrebbe interessare anche gli altri mercati internazionali.
Lenovo abbandona lo sviluppo della Vibe UI: i prossimi modelli avranno Android stock
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo

Lenovo, colosso cinese da qualche anno impegnato anche nel mondo mobile, ha da poco annunciato in India una novità che si potrebbe definire epocale: i suoi prossimi modelli – marchiati proprio Lenovo, a partire da K8 Note – non monteranno più la Vibe UI, ovvero la personalizzazione di Android sviluppata dall'azienda cinese, bensì usciranno di fabbrica già con una versione completamente stock di Android. Contestualmente, lo sviluppo della Vibe UI verrà interrotto e non riceverà ulteriori aggiornamenti.

I motivi della decisione di Lenovo, vanno ricercati nei feedback ricevuti dagli utenti indiani e del resto del mondo, per i quali un'esperienza Android pura risulta più soddisfacente rispetto a personalizzazioni che spesso non aggiungono nulla di realmente utile. Anuj Sharma, responsabile marketing di Lenovo India, si è espresso così:

Ciò che abbiamo fatto negli ultimi undici mesi è stato guardare alle nostre prospettive sullo sviluppo software.

Ci siamo avvicinati agli utenti per capire le loro preferenze. Ci siamo accorti di un'opinione molto condivisa fra gli utenti e abbiamo quindi deciso di abbandonare la Vibe UI per venire incontro alle esigenze di tutti.

I prossimi modelli dell'azienda saranno quindi equipaggiati da una versione di Android il più possibile vicina a quella ideata da Google stessa, aggiungendo soltanto alcune migliorie riguardanti Dolby Atmos e TheaterMax, rimuovendo però qualsiasi bloatware o rifinitura estetica aggiuntiva.

Questa novità, secondo Sharma, comporterà anche una maggiore facilità e velocità nello sviluppo e nel rilascio degli aggiornamenti software, non dovendo elaborare un'interfaccia propria, ma soltanto adattare ed ottimizzare Android stock all'hardware dei propri dispositivi.

Non è del tutto chiaro se questa decisione sarà effettiva globalmente nell'immediato. Per stessa ammissione di Sharma, Android stock in Cina non è particolarmente apprezzato dagli utenti, che preferiscono optare per interfacce pesantemente personalizzate come MIUI o Flyme. È altamente probabile però che la novità interessi gli altri mercati internazionali, Italia compresa, che tradizionalmente sono maggiormente favorevoli ad Android stock, piuttosto che alle personalizzazioni cinesi.

Fonte: Gadgets 360
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