Con le batterie allo stato solido di Samsung SDI, l'incubo delle esplosioni sarà solo un ricordo

Andrea Centorrino
Andrea Centorrino
Con le batterie allo stato solido di Samsung SDI, l'incubo delle esplosioni sarà solo un ricordo

Nonostante Samsung sia in crescita, i profitti del settore mobile sono in calo, probabilmente anche a causa del flop Galaxy Note 7. Per evitare di "bruciare" altri milioni di dollari in smartphone che prendono fuoco, la divisione dedicata alla produzione degli accumulatori ha in programma il rilascio di batterie a prova di esplosione.

Le batterie al litio attualmente impiegate nella maggior parte dei prodotti di elettronica di consumo utilizzano elettroliti liquidi che, in caso di perdita e contatto con l'aria, prendono fuoco. Samsung SDI ha in programma di produrre batterie con elettroliti allo stato solido, immuni alle perdite, e quindi alle esplosioni.

La tecnologia dovrebbe essere pronta entro 1 o 2 anni, ma starà poi alla casa madre decidere se utilizzare le batterie così costruite per gli smartphone. Prima del rilascio di Galaxy Note 9 o 10, quindi, non potremo essere del tutto tranquilli, ma le precauzioni prese su Galaxy S8 sembrano funzionare.