Huawei ha registrato il marchio 'Huawei 4D Touch': semplice mossa di marketing?

Cosa bolle in pentola, cara Huawei?
Edoardo Carlo
Edoardo Carlo
Huawei ha registrato il marchio 'Huawei 4D Touch': semplice mossa di marketing?

Correva l'anno 2015, quando in rete impazzavano i rumor circa il famigerato 3D Touch che Apple stava per introdurre sul suo nuovo iPhone 6S (e 6S Plus). Come ormai accade da anni, Apple ha la capacità di lanciare nuove mode, che la maggior parte degli altri produttori scelgono di seguire per cavalcare l'onda lunga di quell'appeal che solo l'azienda della mela morsicata è in grado di creare attorno ai suoi prodotti. Quella volta però, Huawei fu addirittura in grado di anticipare Apple, presentando ad IFA 2015 il suo Mate S Press Touch, il primo dispositivo dotato di una tecnologia sensibile ai gradi di pressione esercitati sul display.

Quasi due anni dopo, Apple è rimasta sostanzialmente l'unica azienda del panorama smartphone ad utilizzare questa tecnologia, che tuttavia ha avuto ben poca fortuna fin qui, la stessa azienda di Cupertino non pare puntarci troppo. Ma riecco che torna in campo Huawei: pochi giorni fa, esattamente il 9 giugno, l'azienda cinese ha registrato in Malesia un marchio che sembra proprio richiamare il famoso 3D Touch di Apple, con il probabile obiettivo di riproporlo in versione migliorata.

Il marchio registrato infatti si chiama proprio 'Huawei 4D Touch'.

Allo stato attuale, l'ufficio malese MyIPO ha classificato il marchio come in fase di approvazione, come rivela l'immagine che potete vedere a fine articolo. Oltre alla denominazione e ai chiari rimandi che essa comporta, non sono filtrati altri dettagli sulla reale tecnologia che Huawei starebbe sviluppando. È piuttosto evidente tuttavia che si tratti soprattutto di una mossa di marketing, i nomi altisonanti sono sempre un buon modo per solleticare la curiosità dei futuri acquirenti, ma a questo punto anche noi siamo molto curiosi di scoprire che cosa si celi sotto questo marchio. Vedremo se questa eventuale nuova tecnologia vedrà la luce già entro il 2017, magari nuovamente legata alla serie Mate.