Xiaomi Mi5s Plus testato da DxOMark: risultati inferiori a quelli di Mi 5

Vezio Ceniccola
Vezio Ceniccola Tech Master
Xiaomi Mi5s Plus testato da DxOMark: risultati inferiori a quelli di Mi 5

I top gamma Xiaomi sono stati spesso criticati in passato per la loro qualità fotografica, colpevole di non essere al pari dei leader del settore. Per fugare ogni dubbio e darci una parere professionale sulla faccenda, è sceso in campo anche DxOMark, noto portale dedicato al mondo della fotografia che si occupa attivamente anche di dispositivi mobili, il quale ha testato l'ultimo flagship dell'azienda cinese, lo Xiaomi Mi5s Plus.

Il giudizio complessivo degli esperti del sito si traduce in una votazione di 78 su 100, punteggio molto simile a quello ottenuto recentemente da Nubia Z11, ma lontano dai numeri altissimi di Google Pixel, HTC 10 e Samsung Galaxy S7 Edge. Lasciando da parte le altre marche, la cosa davvero strana è che questo risultato è di poco inferiore anche a quello ottenuto dal "vecchio" Xiaomi Mi5, che nello stesso test era riuscito ad arrivare a 79 punti.

Dunque, quali sono i motivi per questo punteggio? Il primo tra tutti sta nelle fondamenta stesse dei test di DxOMark, che vengono effettuati solo nella modalità predefinita disponibile sull'app fotocamera degli smartphone in esame.

Le funzioni avanzate della doppia fotocamera posteriore, fiore all'occhiello di Mi5s Plus, non sono attive nella modalità fotografica di default, e questo ha probabilmente ridotto le capacità di scatto valutabili nella prova.

Nonostante questi piccoli "problemi regolamentari", Mi5s Plus ha mostrato buone doti per gli scatti da fermo, facendosi notare per la qualità dell'HDR, per i colori vividi e per l'autofocus preciso. Il voto finale per le foto è di 80 punti, limitato da alcuni problemi di color shading, da una scarsa resa dei dettagli e dalla poca luminosità degli scatti in interno.

Un po' più scarsa la qualità dei video, che ha ottenuto un risultato di 74 punti. A fronte di una buona esposizione dei soggetti, colori piacevoli, bilanciamento del bianco preciso e buona resa dei dettagli, bisogna segnalare il fastidioso autofocus "ballerino" e la perdita di definizione quando viene a mancare un'illuminazione adeguata, con relativa comparsa di rumore digitale.

Peccato poi per la mancanza di un buon sistema di stabilizzazione.

Insomma, un risultato tutto sommato buono, ma che non consente a questo Xiaomi Mi5s Plus di essere considerato una delle migliori scelte per gli amanti della fotografia. Speriamo che l'azienda cinese continui a lavorare sul comparto fotografico, come sembra stia già facendo per il suo prossimo Xiaomi Mi6.

Ringraziamo h2oz per la segnalazione

Fonte: DxOMark