OnePlus sembra aver accelerato troppo il rilascio di Nougat, lasciando pezzi per strada (aggiornato)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
OnePlus sembra aver accelerato troppo il rilascio di Nougat, lasciando pezzi per strada (aggiornato)

L'impressione che OnePlus avesse fatto le cose un po' in fretta, per rispettare i tempi che lei stessa si era imposta, l'avevamo avuta fin dal rilascio di Nougat avvenuto la notte del 31 dicembre 2016, e piano piano sono emersi vari report a rafforzare questa idea.

Ci sono infatti un paio di topic interessanti su XDA: il primo in merito ad una vulnerabilità del bootloader, che consente ad un attaccante che abbia accesso fisico allo smartphone, o remoto via ADB, di modificare (in modo estremamente facile) lo stato di SELinux in Permissive, esponendo così lo smartphone a potenziali rischi di sicurezza. Il secondo riguardo il fatto che OnePlus 3/3T non rispettano la licenza GPLv2. Questo può essere di scarsa importanza per l'utente medio, ma non lo è per gli sviluppatori e chiunque bazzichi il mondo del modding, per questo XDA ha espressamente chiesto a OnePlus di rilasciare i sorgenti del kernel in tempi rapidi, ma per ora nessuna risposta (parliamo comunque di un post datato 15 gennaio, quindi ancora molto fresco).

C'è poi un ultimo fatto, di non minore importanza. Un utente ha notato che la OxygenOS 4.0.1 sembra basata su un kernel di debug, che non andrebbe quindi usato in un rilascio pubblico. Sebbene non possiamo verificare come stiano esattamente le cose, il fatto che OnePlus abbia interrotto il rilascio della 4.0.1 fa pensare che ci siano comunque stati dei problemi, e vederemo se l'attesa versione 4.0.2 cambierà niente di quanto visto finora.

Come osservato anche da XDA, questo può non impattare minimamente sulla vita quotidiana dell'utente medio, ma la cura (ed il diavolo) sta proprio nei dettagli, ed è anche con quelli che OnePlus deve imparare a fare i conti per essere all'altezza delle (elevate) aspettative che l'azienda ha saputo costruirsi.

Ringraziamo Lorenzo per la segnalazione.

Aggiornamento: OnePlus ha confermato ad Android Central che il messaggio relativo al kernel di debug era un errore, e che sia la OxygenOS 4.0 che la 4.0.1 hanno adottato un normale e sicuro kernel.

In mancanza di una verifica non possiamo che prendere per buona la parola dell'azienda: meglio una cattiva gestione dei messaggi di log che un reale problema di sicurezza.