
Le ultime sui Google Pixel: benchmark, certificazioni e speranze di dual boot
Si avvicina la data del 4 ottobre, giorno in cui ci aspettiamo il lancio di Google Pixel e Pixel XL, e non accennano a placarsi fughe di notizie ed ipotesi sui primi smartphone di Google.
Partiamo con Pixel XL, che passa per almeno la terza volta da Geekbench, con punteggi sempre più deludenti, ma con Android 7.1 a bordo, ad ulteriore conferma che sarà questa la versione di Nougat che avrà al debutto.
Nel frattempo, entrambi gli smartphone sono stati certificati dal Global Certification Forum, per un totale di quattro varianti (due internazionali e due USA only): G-2PW2100 e G-2PW2200 per Google Pixel, e G-2PW4100 e G-2PW4200 per Pixel XL. Viene quindi confermato nuovamente che il produttore è HTC ed è importante sottolineare che i modelli G-2PW2100 e G-2PW4100 sono gli stessi certificati anche dall'FCC.
È infine XDA a lanciare un'ipotesi che farà gola ai modder, e non solo. Dato che il partizionamento della memoria dei Pixel è cambiato rispetto al passato, per supportare i seamless update a-la Chrome OS, la speranza è quella di poter hackerare la seconda partizione per permettere un dual-boot più semplice rispetto al passato, e magari anche per portare gli aggiornamenti automatici sulle custom ROM. Tutto molto bello in teoria, ma il post di XDA è al momento più un auspicio, pieno di "se e ma" anziché di prove concrete, e come tale va interpretato: se davvero sarà tutto così rose e fiori, lo scopriremo solo a tempo debito.